Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / torino / A tu per tu
…con Sebastiano SivigliaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 24 settembre 2021, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo

…con Sebastiano Siviglia

Fatica a decollare la Lazio di Maurizio Sarri. “Quando c’è un cambio di modulo la squadra deve iniziare piano piano a riconoscersi. La Lazio è un cantiere aperto, deve metabolizzare i concetti del tecnico”, spiega a TuttoMercatoWeb l’ex difensore biancoceleste, Sebastiano Siviglia.

Cosa si aspetta dai biancocelesti?
“Mi aspetto che ci sia una crescita. Da un punto di vista tecnico la Lazio è una grande squadra. Deve soltanto trovare l’assetto migliore per tirare fuori le qualità della rosa”.

Recentemente Cassano ha criticato duramente Immobile.
“È un attaccante di altissimo livello. Rispetto all’anno passato viene più incontro alla palla ed è innescato in maniera diversa. Piano piano riuscirà a chiudere le azioni che prevedono lo sviluppo di Sarri. È un grande attaccante”.

Correa dalla Lazio all’Inter. E l’impatto è stato positivo…
“Inzaghi lo considera un giocatore completo, adatto ai suoi principi. Alla Lazio con il nuovo sistema avrebbe fatto fatica. Ci sono state valutazioni da parte di tutti. È stato un affare per entrambi”.


Che succede alla Juve di Allegri?
“È come se avesse perso un po’ di certezze. Voglio però contestualizzare il momento”.

Prego…
“La Juve è folta di calciatori che hanno vissuto l’Europeo. Mi viene da pensare che ci siano giocatori che hanno bisogno di rigenerarsi. Però anche contro il Milan la Juve ha fatto un’ottima partita”.

E lei? Avrebbe dovuto allenare il Carpi…
“Avevamo fatto tutto. Aspettavamo soltanto il via libera della Lega. Poi si è bloccato tutto. Mi dispiace che quest’esperienza sia stata interrotta. Sono convinto di poter ricominciare a fare il mio lavoro. Peccato, Carpi è una piazza strepitosa. C’erano tutte le condizioni per fare bene”.

Per il futuro un maggiore controllo da parte degli organi preposti eviterebbe tanti casi Carpi, Samb, Chievo e così via…
“Le variabili sono sempre tante. Tutti ci aspetteremmo di iniziare il primo luglio con serenità o con un quadro completo. Però certe cose vanno messe in conto”.