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TMW RADIO - Di Gennaro: "Juventus, la lacuna più grave è quella caratteriale"
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Ospiti: Massimo Brambati "Agnelli doveva richiamare Conte, non ha messo al primo posto la Juve" -
Antonio Di Gennaro "Ora la Juve non può avere obiettivi" -
Alessio Tacchianrdi "Conte ha fatto crescere squadre più deboli" -
Maracanà con Marco Piccari e Andrea Piervincenzi
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A TMW Radio, durante Maracanà, è intervenuto l'ex calciatore e commentatore tv Antonio Di Gennaro. Ecco le sue parole:
Anche Pellegrini e Belotti si rivedranno nel 2022:
"I problemi ci sono purtroppo, si gioca troppo e ci si dovrebbe allenare di più".
Juve, Allegri parla di ricorsa. Per arrivare dove?
"Molti giocatori non sono da Juve, ma sono scelta fatte da tempo. Le problematiche sono arrivate dopo l'addio di Marotta e l'arrivo di Ronaldo. Sono arrivati giocatori che per la Juve sono giocatori con i quali è difficile raggiungere gli obiettivi. Ci vuole calma e serenità sì, ma ci vogliono i risultati. Ora non possono avere obiettivi in campionato, in Champions vedremo. E' una squadra che ha lacune importanti, soprattutto a livello caratteriale, che è sempre stata la forza della Juventus. Il problema non era Ronaldo, anche se non era una scelta di Marotta e per questo è andato via, ma il contesto che giocava con Ronaldo".
Dybala ormai è un problema?
"E' un grande giocatore ma non sarà mai un leader, va trascinato. Per questo non ha ancora un contratto e vedremo come finirà, anche per i tanti e frequenti infortuni. Dovrebbe fare la differenza uno come lui".
Pirlo oggi se la ride?
"Non credo proprio. E' un professionista a cui dispiace pure questa situazione".
Anche Pellegrini e Belotti si rivedranno nel 2022:
"I problemi ci sono purtroppo, si gioca troppo e ci si dovrebbe allenare di più".
Juve, Allegri parla di ricorsa. Per arrivare dove?
"Molti giocatori non sono da Juve, ma sono scelta fatte da tempo. Le problematiche sono arrivate dopo l'addio di Marotta e l'arrivo di Ronaldo. Sono arrivati giocatori che per la Juve sono giocatori con i quali è difficile raggiungere gli obiettivi. Ci vuole calma e serenità sì, ma ci vogliono i risultati. Ora non possono avere obiettivi in campionato, in Champions vedremo. E' una squadra che ha lacune importanti, soprattutto a livello caratteriale, che è sempre stata la forza della Juventus. Il problema non era Ronaldo, anche se non era una scelta di Marotta e per questo è andato via, ma il contesto che giocava con Ronaldo".
Dybala ormai è un problema?
"E' un grande giocatore ma non sarà mai un leader, va trascinato. Per questo non ha ancora un contratto e vedremo come finirà, anche per i tanti e frequenti infortuni. Dovrebbe fare la differenza uno come lui".
Pirlo oggi se la ride?
"Non credo proprio. E' un professionista a cui dispiace pure questa situazione".
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