Torino, passi avanti in campo e sul mercato. E Vagnati torna dalla Germania con Aboukhlal

L’ultimo sabato di luglio può essere stato quello della svolta per il nuovo Toro targato Baroni. Da una parte perché dal campo sono arrivate risposte positive con il 4-1 rifilato a una squadra di Serie A come la Cremonese, dall’altra perché sul mercato si sta chiudendo per il secondo esterno offensivo che tanto serve all’allenatore. Partendo dalle questioni di calcio giocato, Vlasic e compagni hanno fatto tanti miglioramenti rispetto alla negativa uscita contro l’Ingolstadt: pur essendo un Toro senza volti nuovi, anzi senza i big Milinkovic-Savic, Ricci ed Elmas, si è vista una manovra offensiva più pericolosa e che ha portato al poker firmato Ilic (con un eurogol al volo da fuori area), Adams, Tameze e Bianay Balcot. La pecca della squadra di Baroni rimane la fase difensiva, perché nei 90 minuti di gare sono state concesse almeno cinque occasioni nitide a una Cremonese tutta da costruire, ma il tempo per oliare i meccanismi c’è. Il grande assente per la chiusura del ritiro al Prato allo Stelvio è stato il direttore tecnico Vagnati, oltre al presidente Cairo che non è mai salito nei dodici giorni in Trentino Alto Adige. L’uomo mercato granata, però, era assente più che giustificato: si trovava in Germania, a Villingen-Schwenningen, per l’amichevole tra Lipsia e Tolosa. La sfida si è conclusa con un netto 7-0 per i tedeschi, ma la missione di Vagnati era quella di avvicinarsi a Zakaria Aboukhlal, esterno d’attacco marocchino classe 2000. Ed è stata centrata, perché l’accordo può ritenersi chiuso: il patron Cairo investirà circa 10 milioni di euro per l’ex Psv e Az Alkmaar, reduce da una stagione con sette gol e cinque assist all’attivo. Non solo Aboukhlal, però, perché il dt ha riaperto i contatti anche con il Lipsia per Elmas, con il macedone che non ha mai nascosto la sua voglia di tornare al Toro. Su questo fronte bisognerà ancora lavorare, ma sarebbe un altro colpo di spessore per la squadra di Baroni. A fine luglio, però, il cantiere granata sta entrando nel vivo e si intravedono i primi miglioramenti, dentro e fuori dal campo.