Contestazione a Cairo e un Toro da incubo. Tuttosport in apertura: "Da nascondersi"

"Toro e Cairo da nascondersi" è uno dei titoli che si può leggere questa mattina nella prima pagina di Tuttosport in merito alla marcia dei tifosi per contestare il presidente e all'umiliante resa contro l'Atalanta. U rbano Cairo non c’era allo stadio, non ha visto con i suoi occhi quel corteo partito dal Filadelfia intorno alle 12.40 che, circa un’ora dopo, è arrivato sotto la tribuna. Non ha sentito con le proprie orecchie quei gridi di rabbia e delusione che hanno accompagnato il corteo, ma gli inviti a cedere la società e i vari cori a lui dedicati dalle due curve durante la partita li avrà invece certamente percepiti anche dalla tv. Quella di ieri è stata la terza marcia di contestazione dei tifosi granata in poco più di un anno. Dalla contestazione inizialmente è stata esentata la squadra che, anzi, è stata anche applaudita al momento dell’ingresso in campo e poi incitata nella prima mezz’ora. L’andamento della partita e quei 3 gol incassati hanno però, inevitabilmente, fatto allargare la contestazione a Baroni e ai suoi calciatori. Prima gli inviti a tirare fuori gli attributi, poi i fischi e infine l’abbandono della curva da parte del tifosi della Maratona che, intorno al 75’, hanno lasciato un buco al secondo anello che si è allargato sempre di più. Quando poi a fine gara la squadra si è avvicinata per i saluti, i tifosi presenti erano ormai pochi, ma sono bastati per respingerla a suon di fischi.