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A Torino vige la dura legge del gol dell'ex: Simeone punisce il Napoli, Baroni batte un'altra bigTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 19:58Serie A
di Pierpaolo Matrone

A Torino vige la dura legge del gol dell'ex: Simeone punisce il Napoli, Baroni batte un'altra big

C'è una legge, nel calcio, e la conosciamo tutti: più un ex è importante, più è probabile che dopo l'addio ti faccia male. Un po' come nella vita, forse. La dura legge del gol dell'ex. Confermata all'Olimpico Grande Torino, in un pomeriggio di festa per i colori granata. Giovanni Simeone, il grande ex, punisce il Napoli. Basta un suo gol a Marco Baroni per battere un'altra big. E per dare un dispiacere a Conte e alla sua vecchia gente. Napoli sottotono, Vlasic sfiora il gol Il Napoli si schiera con un chiaro 4-3-3, come aveva fatto nel primo tempo col Genoa. E ci mette un po' a ritrovare i meccanismi. Per i primi minuti regna l'equilibrio, col Torino che va a folate e al quarto d'ora fa capire subito l'antifona ai campioni d'Italia: Vlasic, con la fascia al braccio, colpisce un palo con un bel tiro da fuori area. Simeone fa lo stesso poco dopo: il preludio all'avvenimento più importante della sua giornata. La dura legge del gol dell'ex In mezzo il Napoli ci mette un po' a trovare fluidità, poi si fa vedere con un tiro di De Bruyne di poco a lato, una girata sbagliata di Olivera a due passi da Israel e poco altro. Insomma, la squadra di Conte non brilla particolarmente. Ma proprio quando pare in crescita, al 32', subisce la dura legge del gol dell'ex, l'ex più legato all'ambiente partenopeo: Giovanni Simeone. Il Cholito dribbla tutti, anche Milinkovic-Savic, e la mette dentro al sacco facile facile. E non esulta. Anzi, si scusa, sinceramente dispiaciuto. All'Olimpico Grande Torino è 1-0. E il Napoli prima rischia il 2-0 con Pederson e poi reagisce solo nel finale, senza troppa veemenza tra l'altro. Il risultato resiste fino al duplice fischio. Poco Napoli, il Toro si tiene l'1-0 Il primo quarto d'ora della ripresa è esattamente la continuazione di quanto visto nella prima frazione di gioco. Fino a quando, poco dopo l'ora di gioco, Conte non butta dentro Lang al posto di Olivera e il Napoli comincia a costruire qualcosa da quel lato. Poco, a dire il vero, perché il Toro tiene bene il campo e, quando può, va in verticale. L'uomo più pericoloso per gli azzurri è Anguissa, con un colpo di testa e un tiro da fuori. L'azione migliore degli azzurri la crea Spinazzola, tra i migliori ancora, con un cross deviato e salvato da Coco sulla linea. Insomma poco, troppo poco per i campioni d'Italia. Il gol annullato a Lang Fino al penultimo minuto di recupero, quando Politano calcia a giro da fuori, colpisce il palo e la ribattuta di Lang finisce in rete; ma la posizione è irregolare e, dopo aver esultato ed essersi fatto ammonire, l'olandese si vede annullare la rete, con tanto di annuncio dell'arbitro Marcenaro. Il Toro si tiene così l'1-0 fino alla fine, prendendosi gli applausi del suo popolo.