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TMW RADIO - Orsi: "Immobile tra i migliori al mondo, non c'è motivo di criticarlo così tanto"TUTTO mercato WEB
mercoledì 10 novembre 2021, 19:28Serie A
di Dimitri Conti

TMW RADIO - Orsi: "Immobile tra i migliori al mondo, non c'è motivo di criticarlo così tanto"

Fernando Orsi ai microfoni di Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini
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L'ex portiere e allenatore Fernando Orsi, oggi commentatore tv, ha così parlato a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio condotta da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini: "Gli allenatori possono cominciare prima o dopo, Pioli è partito dal basso e ha trovato però alla fine la fiducia del Milan, dopo che sembrava dovesse venire Rangnick. Non possiamo dimenticarci che da mesi giocano sempre con infortunati, significa che è stato creato un modo di giocare che tutto il gruppo recepisce".

Belotti giusto per il Milan?
"Sì, ma secondo me siamo in ritardo, doveva andarci due-tre anni fa".

Come giudica la scelta del Genoa di dare la panchina a Shevchenko?
"Il Genoa aveva bisogno di una scossa, io non so come alleni Sheva, anche perché poi faceva il ct. Volevano forse un nome di personalità per dare alla squadra un rispetto diverso, ma non riesco a giudicare l'allenatore. Vediamo se saprà farli uscire da questo momento difficile...".

L'esonero di Ballardini è ingiusto?
"Spesso gli esoneri lo sono, l'allenatore finisce sempre per essere il capro espiatorio. Penso che Ballardini stesse facendo discretamente bene, il Genoa d'altronde non partiva per vincere. Forse la nuova proprietà aveva già altre mire quando è entrata e ne ha pagato le conseguenze".

Sarri l'allenatore giusto per Cataldi?
"Sembra un paradosso ma Milinkovic-Savic e Luis Alberto hanno giocato tre anni con Leiva e sembrava un centrocampo che non poteva mai sciogliersi. Cataldi è tutto fuorché un interditore, a differenza di Leiva: Sarri l'ha scelto perché è un geometra. Il giocatore è stato spesso sottovalutato ma capita che c'è chi arriva più tardi sul palcoscenico".

Troppe critiche a Immobile?
"Ci sono tanti esempi di giocatori che in Nazionale non danno quanto nel club, ma non vedo il motivo di criticare Immobile. Lo reputo tra i più forti centravanti al mondo, neanche in Italia. Lo conosco e so che ci è rimasto male, ma anche che ci ha messo pure tanto per esternare. L'apporto che ha dato all'Europeo è stato sottolineato molto poco".


Sarebbe sorpreso da un finto centravanti al posto di Belotti?
"Per me di finto ci dovrebbe essere poco... Conta fare un risultato vero e io andrei sempre con un attaccante".

Che Mourinho sta vedendo?
"Il comunicatore non è cambiato affatto, mi piacerebbe parlare di calcio e le ultime partite dicono che la Roma ha delle oggettive difficoltà tecniche. Potevano avere qualche punto in più, sicuramente, ed essersi evitati la figuraccia con il Bodo Glimt".

La Juventus di Allegri invece?
"Molte società hanno puntato sull'allenatore di grido per avere il valore aggiunto ma Juventus e Roma stanno stentando coi rispettivi allenatori. Diamo ancora a loro un po' di tempo ma di sicuro mi aspettavo di più sia da Mourinho che da Allegri".

Perché il Parma è così discontinuo?
"Vincere la Serie B è di una difficoltà infinita, non ti bastano i nomi, ti servono anche i giocatori di categoria. Forse pagano lo scotto della retrocessione, serve tempo per metabolizzare certe cose. Invece faticano con squadre che hanno meno qualità".

Nella lotta per non retrocedere ci sono anche realtà nobili come Cagliari o Samp.
"Non me li aspettavo ultimi in classifica ma è il venire fuori di certe situazioni che si trascinano, a partire dallo scorso anno e dalla scelta di confermare Semplici di cui non era convinto Giulini. Neanche la Sampdoria me l'aspettavo lì e quando finisci nella lotta retrocessione dopo aver pensato che non sarebbe toccato a te, rischi davvero. Quest'anno abbiamo finalmente una lotta salvezza che, penso, non finirà al girone d'andata e coinvolge anche squadre importanti".