
Verso il derby - Castaldo vs Longo, la coppia gol mancata. De Notaris (proc.): “Senza il Covid, Gigi avrebbe vestito corallino…”
Da possibile coppia gol a sfida tra bomber a mezzo servizio. E’ lo strano destino di Fabio Longo e Luigi Castaldo, giocatori simbolo di Turris e Casertana che però in questo inizio di campionato non hanno potuto dare il loro contributo alla causa, poiché costretti ai box per infortunio. Entrambi saranno convocati dai rispettivi allenatori per il derby di domenica prossima, ma probabilmente partiranno dalla panchina poiché ancora non al top della condizione.
Eppure i due attaccanti, tanto dissimili fisicamente ma accomunati da un forte senso del gol, quest’anno avrebbero potuto formare il tandem offensivo principale della Turris, dato che Castaldo questa estate è stato a lungo il sogno mai nascosto del club corallino, come rivelato a Tuttoturris.com dal procuratore Ernesto De Notaris: “La Turris è stata la prima a chiedere informazioni su Castaldo. Ai primi di luglio, quando il mercato era più vivace, il direttore Primicile era molto interessato all’affare, tanto che avevo avuto un contatto anche con il presidente Colantonio. Poi, purtroppo, a causa del Covid il mercato generale ha preso un’altra piega, vivendo una fase di depressione. Ed il contratto in essere di Castaldo, stipulato in altri tempi e in un altro contesto, è diventato fuori portata non solo per la Turris ma anche per altre squadre che lo volevano. Alla fine nessuno si è sentito di accollarselo e allora è stato trovato un punto di equilibrio con la Casertana, per continuare il rapporto fino alla scadenza naturale dello stesso”.
De Notaris aggiunge: “Senza la crisi determinata dal Covid, probabilmente Castaldo avrebbe vestito la maglia della Turris. Il problema era solo economico, ma c’era la volontà reciproca di unirsi. La società corallina mi aveva prospettato un progetto tecnico nel quale Castaldo avrebbe dovuto fungere da uomo immagine anche per un discorso di marketing, mentre sul versante tecnico Gigi era considerato la pedina ideale per aprire gli spazi a Longo. Insieme sarebbero stati una coppia esplosiva”.
Il procuratore di Castaldo non chiude definitivamente le porte alla Turris per il suo assistito: “Fra 8 mesi Castaldo sarà libero di firmare con qualsiasi squadra. Non è detto che non si possa realizzare questo matrimonio con la Turris, una società che ad oggi costituisce un’oasi nel calcio campano. E’ gestita da persone competenti e da una società sana, ha tutti gli ingredienti per fare bene. Anche la campagna acquisti è stata di buon livello e non sottovaluterei innesti meno altisonanti come Persano e Pandolfi, che però hanno grandi prospettive e l’anno scorso mi hanno fatto una grande impressione”.
Sul derby del Pinto: “E’ una gara da tripla. La Turris sta facendo bene, ma la Casertana non è una squadra materasso. Ha ottenuto pareggi contro squadre importanti e nel confronto singolo può succedere di tutto. Sarà sicuramente una bella partita…”.







