Pubblico negli stadi: ufficiale green pass e capienza al 50%. Ma la maggior parte degli impianti si ferma al 33%...
Beffa per la maggior parte dei club italiani. Il Governo ha deliberato l'apertura degli stadi solo al 50% della capienza e con l'esibizione del green pass. Non solo. Nel Dpcm di Palazzo Chigi c'è scritto che all'interno degli impianti va mantenuta una distanza di almeno un metro. Ciò porta ad una riduzione sensibile e ulteriore dei posti dedicati al pubblico. I seggiolini, riporta l'edizione odierna di Tuttosport, sono molto vicini e per mantenere tale distacco fra uno spettatore e l'altro è necessario lasciare vuoti almeno due posti. La capienza effettiva, quindi, scenderebbe al 33% per la maggior parte degli stadi italiani, includendo anche quelli delle categorie inferiori.
Secondo il quotidiano sportivo, il Presidente della FIGC Gravina e quello della Serie A, Dal Pino, hanno iniziato a lavorare affinché venga rivista la norma del metro di distanza e quindi venga garantito, effettivamente, l’accesso al 50% del pubblico tramite il green pass.
Ecco il testo integrale dell’ultimo DPCM: “In zona bianca e in zona gialla, gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali o spazi anche all'aperto, sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale, e l'accesso e' consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19 di cui all'articolo 9, comma 2…
…Le misure di cui al primo periodo del comma 1 si applicano anche per la partecipazione del pubblico sia agli eventi e alle competizioni di livello agonistico riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP), riguardanti gli sport individuali e di squadra, organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali sia agli eventi e alle competizioni sportivi diversi da quelli sopra richiamati. In zona bianca, la capienza consentita non puo' essere superiore 50 per cento di quella massima autorizzata all'aperto e al 25 per cento al chiuso. In zona gialla la capienza consentita non puo' essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non puo' essere superiore a 2.500 per gli impianti all'aperto e a 1.000 per gli impianti al chiuso. Le attivita' devono svolgersi nel rispetto delle linee guida adottate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana, sulla base di criteri definiti dal Comitato tecnico-scientifico. Quando non e' possibile assicurare il rispetto delle condizioni di cui al presente comma, gli eventi e le competizioni sportivi si svolgono senza la presenza di pubblico…”.