IL RISOLUTORE - Alla fine ci pensa sempre Leonetti: "Vittoria pesantissima, ma il gruppo è sempre stato unito. Futuro? Sogno la B..."

Seppur da subentrato, alla fine Vito Leonetti si è rivelato ancora una volta determinante per la Turris. Il bomber corallino ha commentato così il gol che ha deciso lo scontro diretto con la Gelbison: “Quando la palla è finita in rete, ho tirato un sospiro di sollievo. Oggi i tre punti erano importantissimi. Mi sono tolto un’altra soddisfazione, anche perché domani è il mio compleanno e ci tenevo a farmi un regalo così. Penso di poter dare tanto alla causa e continuerò a farlo fino alla fine”. 

Anche a Leonetti gli viene chiesto di Giannone, un po’ beccato dal pubblico del Liguori: “Mi dispiace per Luca, che non sta attraversando un gran momento. Ma ci serve tantissimo e spero che quanto prima possa ritrovare le sue classiche giocate”.

Sulla svolta delle ultime settimane: “In realtà nello spogliatoio non è cambiato nulla rispetto al passato, siamo stati sempre uniti. E’ chiaro che, quando arrivano i risultati, il gruppo si cementa ancora di più. Prima ci mancavano i risultati, ma il lavoro e lo spirito di sacrificio erano gli stessi di ora. Il ritiro, infatti, non era punitivo ma un modo per stare più uniti in un momento delicato. Quando ti ritrovi con una squadra così forte in una posizione di classifica inusuale, è normale avere maggiore pressione. Ma con la compattezza di gruppo ne stiamo uscendo”.

Inevitabile, infine, una domanda sul futuro, visto che il contratto di Leonetti con la Turris resta in scadenza: “Non lo conosco. Anche perché sono concentrato a finire bene questa stagione e a centrare l’obiettivo con la Turris. Sono tuttavia sincero. Non nascondo che un domani mi piacerebbe giocarmi una chance in serie B. Se questo non accadrà, valuterò le offerte che mi arriveranno”.