Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / udinese / Esclusive
ESCLUSIVA TU - Apu Udine, Mussini: "Vogliamo raggiungere l'A1. Ora mi sento un leader. Briscoe mi ha impressionato"
mercoledì 28 settembre 2022, 17:49Esclusive
di Stefano Pontoni
per Tuttoudinese.it

ESCLUSIVA TU - Apu Udine, Mussini: "Vogliamo raggiungere l'A1. Ora mi sento un leader. Briscoe mi ha impressionato"

Domenica si inizia a fare sul serio. L'Apu Udine, impegnata al debutto sul parquet di Ferrara, riparte con lo stesso obiettivo: centrare l'A1. I bianconeri, sfuggito il sogno per due anni di fila in finale playoff, puntano al massimo. Arrivare fino in fondo non basta più, quest'anno bisogna vincerle tutte per centrare la promozione. In vista della prima giornata di campionato abbiamo intervistato Federico Mussini. Queste le parole del play/guardia emiliano classe 1996 : “Il gruppo è nuovo, siamo ancora in fase di costruzione ma rispetto alle prime partite siamo migliorati molto e questa è la cosa che conta di più. Sono fiducioso per questo debutto e in generale per il campionato”. 

 Sei alla tua terza stagione in bianconero. È per te arrivato il momento di essere uno dei leader della squadra?

“So che essendo qui da più tempo devo cercare di essere d’aiuto per quelli nuovi. Sia in allenamento che in partito cerco di fare un po’ da collante tra i veterani e chi è arrivato qui in estate. Mi fa piacere sentirmi maggiormente responsabilizzato, voglio dare una grande mano alla squadra”.

La società ha costruito un roster per vincere. Tra i nuovi chi ti ha impressionato di più?

“Gaspardo lo conoscevo già dai tempi di Reggio, siamo molto amici e sono molto contento che sia venuto qui. È un giocatore molto forte che ci permetterà di fare un salto di qualità. Anche con Mian avevo legato due anni fa quando lui era arrivato per darci una mano durante i playoff. Purtroppo io ero infortunato e non ho potuto giocare con lui ma l'intesa è stata fin da subito ottima. Briscoe mi sta impressionando molto. Fisicamente è devastante, non ho mai visto un giocatore attaccare il ferro come fa lui. C’avevo giocato contro tanti anni fa ad un evento Nike, si intravedevano già le sue enormi potenzialità. Anche Sherrill mi piace molto, ha capacità realizzative davvero notevoli”.

Debuttate lontano dal Carnera. Quella di Ferrara può essere una trappola?

“Sarà una partita tosta. Quest’anno non ci saranno partite facili come la Supercoppa ci ha dimostrato. Abbiamo imparato la lezione, dobbiamo essere sempre concentrati e consapevoli delle nostre qualità. Con Ferrara abbiamo vinto al Carnera, da parte loro ci sarà la volontà di riscattarsi tra le mura di casa”.

Udine è una delle maggiori accreditate alla vittoria finale. Dopo la finale persa contro Verona sentite quest’anno il peso di dover vincere un po’ per forza?

“Siamo una squadra costruita per arrivare fino in fondo ma è anche chiaro che non siamo l’unica. Mi vengono in mente Cremona, Cantù, Bologna, Treviglio. La competizione sarà altissima. Noi ci prepareremo ogni giorno per fare il nostro meglio. Abbiamo le qualità per farcela ma abbiamo anche i piedi per terra. Nessuno ci regalerà nulla, ci sono tante squadre che hanno la nostra stessa ambizione e ci sarà da lottare fino alla fine”.

Cosa vi ha detto il presidente Pedone in vista di questo inizio?

“Il presidente ci sostiene. Cerca di metterci nelle condizioni ideali per dare il nostro meglio. Ci dà serenità, convinzione in noi stessi. Vogliamo ripagare la sua fiducia”.

Su quale aspetto state lavorando maggiormente con coach Boniciolli?

“La sua idea parte sempre dalla difesa, dal condizionare difensivamente gli avversari e non soltanto reagire all’attacco. In attacco vuole che tutti siano coinvolti e che si cerchi sempre la soluzione migliore. Tutti abbiamo qualità offensive, per questo puntiamo su una costruzione corale e non affidata ad un singolo”.

Il tuo sogno nel cassetto per questa stagione?

“E’ impossibile dire un’ambizione slegata dal concetto di squadra. Io sono rimasto a Udine per vincere, per portare questa società dove merita. Io darò tutto me stesso per renderlo possibile”.

Che messaggio senti di lanciare ai tifosi?

“Quello di sostenerci sempre anche nei momenti difficile e di essere consapevoli che abbiamo tutte le qualità per centrare l’obiettivo. So che ci daranno come sempre una grossa mano”.