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Udinese tra le prime otto d'Italia, alla scoperta della splendida Under 17 di Gridel
Oggi alle 13:30Giovanili
di Jessy Specogna
per Tuttoudinese.it

Udinese tra le prime otto d'Italia, alla scoperta della splendida Under 17 di Gridel

Grazie alla vittoria ai calci di rigore contro il Sassuolo, l'Under 17 dell'Udinese è entrata tra le prime otto d'Italia nella categoria e prenderà parte ai quarti di finale, in programma a giugno. Un risultato tanto storico quanto meritato per la squadra di mister Alessandro Gridel, protagonista di una stagione da incorniciare. 

Una delle chiavi di questa stagione è stata soprattutto il gruppo. Un gruppo quello di questi ragazzi classe 2008 che sta bene assieme, ben amalgamato e maturo. Al di là delle individualità importanti, è stata la coesione, l'unità di intenti e la voglia di aiutarsi a vicenda a fare la differenza. Merito del giovane mister Alessandro Gridel, classe 1997, allenatore per vocazione. La squadra ha espresso un gioco corale, moderno, fatto di possesso, velocità ed intensità. Fondamentale poi il contributo dato anche dal suo staff, in primis il preparatore atletico Domenico Falco e il preparatore dei portieri Michel Boscarol. 

Per larghi tratti della stagione, l'Under 17 ha insidiato due colossi come Milan e Inter per la vetta del girone B. Una squadra, quella bianconera, che pur dovendo fronteggiare a metà campionato la cessione del suo giocatore più importante, Antonio Pirrò, ed il grave infortunio occorso ad un giocatore chiave come il mediano Luigi Caputo ha saputo trovare soluzioni alternative e rispondere con un girone di ritorno altrettanto arrembante, chiudendo la regular season al terzo posto.

Tanti i ragazzi che meritano una menzione d'onore. 

Partendo dalla porta, bella la storia di Marco Giuseppe Pirrò. Partito come terzo portiere ad inizio stagione dietro a Cassin (poi promosso in Primavera) e al forte 2009 Venuti, Pirrò si è preso la scena nelle ultime partite e nel secondo turno play-off è stato protagonista parando un calcio di rigore nella lotteria finale. 

In difesa spicca il talento di Cristiano De Paoli, il difensore goleador. Un centrale moderno, forte in marcatura, nell'uno contro uno e bravo con i piedi nella prima impostazione. Non a caso, a riprova della grande stagione fatta, è arrivata per lui la pre convocazione dell'Italia Under 17 per l'Europeo di categoria. Non vanno però dimenticati i vari Mossolin, Romanin, Davia, Pressello, Bottacin e Fanin, giocatori che hanno fornito un contributo prezioso alla causa. 

In mezzo al campo il carattere, la tenacia e la leadership di capitan Alex Ramku hanno fatto la differenza. Il classe 2008, nazionale albanese, si è rivelato un centrocampista instancabile e con un bel feeling per il gol. Spacapan e Di Franco hanno saputo dare il loro apporto alla squadra quando chiamati in causa. C'è poi Marco Vettor, trequartista arrivato in estate dalla Triestina, un vero e proprio jolly con capacità tecniche importanti e abilità nell'inserimento, come testimoniano i sette gol messi a segno. Dalla Triestina è arrivato anche Pietro Carrillo, funambolico numero 10 che non ha fatto assolutamente rimpiangere Antonio Pirrò a suon di giocate, gol e passaggi illuminanti. Chi ha fatto la differenza poi è stato senz'altro Mattia Marello, sceso dalla Primavera per dare una mano alla squadra nei play-off. Tre gol in due partite nella post season per il classe 2008, capace di agire sia come esterno che sulla trequarti abbinando corsa a qualità e carisma: un vero e proprio valore aggiunto. 

Davanti sia Visintini che Anghileri, gigante arrivato a gennaio dalla Fiorentina, hanno dando il loro contributo segnando gol pesanti e facendo tanto lavoro sporco all'interno di un impianto di gioco corale e piacevole. Anche chi ha giocato di meno, vedi i vari Magonara, Elezi, Gjergj, Germinario, Bottaro, Bruno, Antoniazzi e Favoni, ha saputo fare la propria parte, allenandosi sempre al massimo durante la settimana e tenendo alto la concorrenza.

Superare il doppio turno play-off  già di per sè è stato un risultato storico, ma l'appetito vien mangiando. Un gruppo così non andrà di certo a giocarsi il quarto di finale con la Roma per fare la comparsa. Il meglio per l'Under 17 di Alessandro Gridel, come si suol dire, deve ancora venire.