
Udinese, Zanoli: "Sapere di non dover tornare indietro è un'arma in più. Voglio creare un percorso di diversi anni"
Dopo Gueye (clicca qui per leggere le sue parole), è il momento della presentazione di Alessandro Zanoli in conferenza.
Collavino: "Zanoli lo volevamo fortemente, così come tanti club d'Italia. C'era mezza Serie A addosso a questo ragazzo, quindi per noi è un grande risultato esser riusciti a portarlo a Udine. Ha qualità importanti ed è forse il miglior interprete italiano come come quinto di centrocampo ma anche come quarto. È un giocatore che ci permette di portare un valore aggiunto e si adatta perfettamente alle idee di gioco del nostro allenatore. Come club siamo molto contenti di esser riusciti a portarlo qui".
Inler: "È un ragazzo che io personalmente ho sempre ammirato da quando sono tornato in Italia. Volevo portarlo qui già un anno fa ma non c'è stata l'occasione. Vuole veramente migliorare e trova un ambiente che gli può permettere di crescere ulteriormente. Dà sempre il massimo e ha già una buona esperienza in Serie A".
"Sono felice di essere qua e carico per questa avventura. Non vedo l'ora di mostrarlo sul campo a tutti, ai tifosi, società e mister", ha dichiarato il classe 2000.
Tante richieste ma scegli l'Udinese: perché?
"C'erano diversi club su di me ma la scelta è ricaduta su questa società che mi ha voluto fortemente da mesi. Sono carico per questa avventura".
È la prima volta che arrivi in un club senza il cartellino di scadenza. Quanto ti aiuta questa situazione?
"A livello mentale è un'arma in più. Avendo sempre la preoccupazione di dover tornare è sempre difficile. Qua posso creare un percorso di diversi anni e sono contento di essere qui".
In quale ruolo ti trovi più a tuo agio?
"Posso fare più ruoli ma la mia preferenza è quella di fare il quinto come ho fatto alla Sampdoria. La fase difensiva la devo migliorare, ma mi piace attaccare".
Cosa ti aspetti da questa tua avventura? Come vedi l'Udinese in questa Serie A?
"È ancora presto per delineare il cammino, il campionato è lungo e bisogna cominciare già da Pisa".
Saresti già pronto per giocare?
"Vorrei sicuramente giocare ma dipende dalle scelte dell'allenatore. Ci sono comunque altri giocatori che sono bravi".
In cosa ti ha fatto crescere Conte?
"A livello fisico ho corso davvero tanto (ride ndr.), mentre a livello mentale ti trasmette la giusta cattiveria per vincere".
E con Runjaic?
"Non mi ha chiesto niente di particolare, mi ha chiesto di immedesimarmi nel ruolo come gli altri. Cerco di seguire i suoi compiti e capire come trovarmi".
Che sensazioni ti ha dato vedere le attrezzature?
"C'ero già stato da avversario l'anno scorso. ho trovato ottime strutture e uno stadio di ottimo livello".
Come hai visto Zaniolo?
"Lo vedo abbastanza carico, sicuramente anche lui è venuto qui con la voglia di far bene".







