
Le pagelle del Man' United - Amorim, chi te l'ha fatta fare? Garnacho entra troppo tardi
Risultato finale: Tottenham-Manchester United 1-0: 42' Johnson
Onana 6 - Subito un'uscita incerta, per fortuna Mazraoui è attento e anticipa Richarlison. Non può nulla sulla carambola tra Shaw e Johnson.
Yoro 6 - Qualche errore in appoggio, un po' spaventato dall'aggressività di Richarlison. Con l'uscita del brasiliano guadagna qualche metro e nel finale si lancia in area alla ricerca di un pareggio che non arriva.
Maguire 6 - Un po' pasticcione nei primi minuti, sempre pericoloso nel gioco aereo. Lotta con Solanke e riesce a contenerlo piuttosto facilmente.
Shaw 6 - Nel primo tempo è quello che sbaglia meno del trio difensivo ma è sfortunato nell'occasione del gol che sblocca il match. E nel finale, all'ultimo istante, Vicario gli dice no. Impossibile dargli un'insufficienza.
Mazraoui 5,5 - Pulito, ordinato nelle giocate ma sfonda poco anche quando servirebbe maggiore spinta. Troppo scolastico, una prova incolore. Dall'85' Dalot s.v..
Casemiro 5,5 - Di finali, in carriera, ne ha vinte tante e molto più importanti. Amorim si affida alla sua personalità per trascinare la squadra, stavolta non riesce nell'impresa come contro il Lione. Impotente.
Bruno Fernandes 5,5 - La posizione non è la sua preferita ma prova ugualmente a legare i reparti, perdendo però di incisività negli ultimi 16 metri. Ha una grande opportunità intorno al 70' ma la spreca malamente: tutto solo in area cerca il tuffo di testa e non trova la porta.
Dorgu 5,5 - Dalla lotta salvezza col Lecce a una finale europea da titolare, l'impatto non è dei migliori e la pressione rischia di schiacciarlo. Manca un po' di comunicazione con i compagni. Dal 90' Mainoo s.v..
Diallo 6 - Il primo squillo della partita è suo ma il diagonale è impreciso. Il più pericoloso - Udogie fa fatica a prendergli le misure - anche se Vicario non deve praticamente mai sporcarsi i guantoni. Nella ripresa si spegne gradualmente.
Hojlund 5 - Un'annata anonima, una finale complicata. Poco "cattivo", spesso avulso dalla manovra. L'occasione, però, arriva e solo un salvataggio miracoloso di van de Ven evita il gol dell'1-1. Dal 71' Zirkzee 6 - Subito un paio di giocate importanti, per liberare spazi invitanti. Nel finale prova a essere un fattore dentro l'area ma con scarso successo.
Mount 5 - Finalmente libero dagli infortuni, reduce da alcune buone prestazioni, Amorim si affida alla sua qualità per cercare di scardinare la difesa degli Spurs. Una speranza vana, l'ex Chelsea non si vede praticamente mai. Dal 71' Garnacho 6 - Gli ci vogliono pochi minuti per chiamare Vicario a un difficile parata. Entrato troppo tardi.
Ruben Amorim 5 - Alla fine, la scelta di lasciare lo Sporting nel bel mezzo della stagione non si è rivelata azzeccata, per usare un eufemismo. Chiude nel peggiore dei modi, perdendo l'unica ancora di salvezza. L'ennesima sconfitta di un percorso più tortuoso del previsto, chissà se lo proseguirà.
Onana 6 - Subito un'uscita incerta, per fortuna Mazraoui è attento e anticipa Richarlison. Non può nulla sulla carambola tra Shaw e Johnson.
Yoro 6 - Qualche errore in appoggio, un po' spaventato dall'aggressività di Richarlison. Con l'uscita del brasiliano guadagna qualche metro e nel finale si lancia in area alla ricerca di un pareggio che non arriva.
Maguire 6 - Un po' pasticcione nei primi minuti, sempre pericoloso nel gioco aereo. Lotta con Solanke e riesce a contenerlo piuttosto facilmente.
Shaw 6 - Nel primo tempo è quello che sbaglia meno del trio difensivo ma è sfortunato nell'occasione del gol che sblocca il match. E nel finale, all'ultimo istante, Vicario gli dice no. Impossibile dargli un'insufficienza.
Mazraoui 5,5 - Pulito, ordinato nelle giocate ma sfonda poco anche quando servirebbe maggiore spinta. Troppo scolastico, una prova incolore. Dall'85' Dalot s.v..
Casemiro 5,5 - Di finali, in carriera, ne ha vinte tante e molto più importanti. Amorim si affida alla sua personalità per trascinare la squadra, stavolta non riesce nell'impresa come contro il Lione. Impotente.
Bruno Fernandes 5,5 - La posizione non è la sua preferita ma prova ugualmente a legare i reparti, perdendo però di incisività negli ultimi 16 metri. Ha una grande opportunità intorno al 70' ma la spreca malamente: tutto solo in area cerca il tuffo di testa e non trova la porta.
Dorgu 5,5 - Dalla lotta salvezza col Lecce a una finale europea da titolare, l'impatto non è dei migliori e la pressione rischia di schiacciarlo. Manca un po' di comunicazione con i compagni. Dal 90' Mainoo s.v..
Diallo 6 - Il primo squillo della partita è suo ma il diagonale è impreciso. Il più pericoloso - Udogie fa fatica a prendergli le misure - anche se Vicario non deve praticamente mai sporcarsi i guantoni. Nella ripresa si spegne gradualmente.
Hojlund 5 - Un'annata anonima, una finale complicata. Poco "cattivo", spesso avulso dalla manovra. L'occasione, però, arriva e solo un salvataggio miracoloso di van de Ven evita il gol dell'1-1. Dal 71' Zirkzee 6 - Subito un paio di giocate importanti, per liberare spazi invitanti. Nel finale prova a essere un fattore dentro l'area ma con scarso successo.
Mount 5 - Finalmente libero dagli infortuni, reduce da alcune buone prestazioni, Amorim si affida alla sua qualità per cercare di scardinare la difesa degli Spurs. Una speranza vana, l'ex Chelsea non si vede praticamente mai. Dal 71' Garnacho 6 - Gli ci vogliono pochi minuti per chiamare Vicario a un difficile parata. Entrato troppo tardi.
Ruben Amorim 5 - Alla fine, la scelta di lasciare lo Sporting nel bel mezzo della stagione non si è rivelata azzeccata, per usare un eufemismo. Chiude nel peggiore dei modi, perdendo l'unica ancora di salvezza. L'ennesima sconfitta di un percorso più tortuoso del previsto, chissà se lo proseguirà.
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