Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / venezia / Focus
De Raffaele: "Per come è maturata credo che la vittoria di questa sera molto importante"
sabato 23 ottobre 2021, 23:50Focus
di Alberto Bison
per Tuttoveneziasport.it

De Raffaele: "Per come è maturata credo che la vittoria di questa sera molto importante"

Dopo un match incredibile la Reyer si impone sulla Carpegna Pesaro per 77-68. Andiamo a sentire le parole di coach De Raffaele nella conferenza stampa post-partita.

"E' un successo molto sofferto, ma altrettanto importante, soprattutto per il modo in cui è arrivato. Nel senso che, abbiamo fatto molta fatica per tre quarti della partita a trovare il canestro e a giocare fluidi. Credo sia stao dovuto alla troppa tensione, troppa ansia, in un clima che definirei a tratti surreale e quindi tutto questo ha amplificato dall'altra parte la tranquillità di Pesaro che usufrendo anche della spinta del cambio allenatore, giocando molto leggeri. Credo che noi abbiamo costruito anche buoni tiri difeso abbastanza bene, senza però abbandonare il bandolo della matassa, poi come spesso succede riprendendo l'inerzia difensiva e qualche canestro in attacco siamo riusciti a riprendere a riprendere il ritmo e poi la strada l'hanno mostrata i giocatori che hanno finito il quarto, insieme a Stefano (Tonut n.d.r), con grande sacrificio difensivo difensivo e questa è una reazone che dobbiamo portarci dietro. Abbiamo concluso il match con poche palle perse e 19 assist e una percentuale ai liberi e da 3 figlia di una tensione e una volgia di fare che in questo momento ci attanaglia, quindi credo che per come sia maturata sia una vittoria molto molto importante."

Cos'è cambiato nel quarto periodo per cambiare poi la partita?

"Il desiderio, il desiderio di ribellarsi a tante cose,l'aver messo il corpo certamente il fatto di aver cambiato qualcosa in difesa sui pick and roll, abbiamo fatto un cambio sistematico, ma credo che tutti oi giocatori abbiano fatto un passo in avanti per mettere proprio il corpo in ogni situazione. Quindi al di là del fatto di aver fatto dei canestri in attacco perchè è naturale che si può giocare quanto ci pare, ma alla fine poi palla al ferro diventa difficile. Palla a canestro diventa un pò più facile."

Tenere fuori Vasilis CHaralmpopoulos è stata una scelta tecnica?

"SI".

 Sarebbe facile parlare della prestazione di Watt, che De NIcolao hai trovato?

"De Nicolao non l'ho mai perso. Andrea è così, è l'anima di come si portano avanti le partite, sà come si portano avanti le partite in questo modo e in queste situazioni. Credo che abbia guidato la squadra nel mostrare l'attitudine che ci deve contraddistinguere, che purtroppo è ancora legata ai momenti offensivi che in questo momento sono di grande difficoltà con tanti tiri aperti sbagliati e tanti tiri liberi sbagliati e incece credo che Andrea abbia mostrato insieme a Julian (Stone n.d.r) e Stefano (n.d.r) lo stesso Michele Vitali che ha fatto l'ultima parte di quarto importantissima, contento anche perché ha messo un canestro importante. Credo che tutti abbiano mostrato quelli che siamo, perché credo che questa sia una vittoria molto tipica nostra. Al di la che poi ci possiamo sbizzarire su Pesaro è forte, Pesaro non è forte, bisogna vincere di 112. Questi sono tutti discorsi che in questo momento non ci appartengono perché siamo alla ricerca di una fluidità che abbiamo mostrato a tratti. Poi serve qualche canestro in più, all'intervallo avevamo percentuali veramente imbarazzanti. Questo ha mandato un po' tutti in depressione compresa l'atmosfera che si respirava per poi esserci riaccesi in due tre palle recuperate e dei canestri. In questo Andrea è uno che insieme ai suoi compagni ha fatto capire che questa è la strada da seguire perchè non abbiamo il talento per giocherellare e questa è una cose che in questi anni abbiamo sempre fatto vedere e quindi credo che tutti i nuovi arrivati è bene che se lo mettano in testa."

C'è un numero che mi ha colpito, quello degli assist, 4 all'intervallo e 10 solo nell'ultimo quarto, 19 in totale?

"Quello che dicevo prima. Il fatto di aver recuperato dei palloni, il fatto di aver fatto quei canestri. Siamo tornati un po' in possesso del nostro modo di giocare, extra pass, penetrazione e scarichi che è una cosa che ci è sempre appartenuta. Credo però che sia anche figlia di aver preso ritmo nelle nostre cose, e quindi la spiego così, perchè sono venute fuori anche tante palle recuperate, tanti rimbalzi. Però la disponibilità a muovere la palla velocemente che nei primi due quarti c'era un po' mancata."

C'è un momento particolare, dopo essere precipitati a -17, che ha girato definitivaente la partita?

"Credo che la cosa importante sia stata quella di non disunirsi, di non dare per persa la partita. Sicuramente aver cambiato delle cose in difesa, non ricordo un episodio in particolare, certamente la bomba di De Nicolao è stat importante per tagliere un po' il recupero ma potri dirti i canestri di Stefano (Tonut n.d.r) e quelli di Austin (Daye n.d.r). Non ho in testa un caso particolare".