De Raffaele: "Partita molto solida per tutti i 40 minuti. Pian piano stiamo formando la nostra identità".

Dopo il successo per 77-91, della sua Reyer Venezia. Vi proponiamo l'analisi del match di coach De Raffaele, direttamente dalla sala stampa del Paladozza.

"Devo dire che abbiamo giocato una partita molto solida per 40 minuti, contro un'avversaria certamente difficile da affrontare, soprattutto in casa con questo grande pubblico. Una partita che ci ha visto sicuramente controllare di più nel terzo quarto, con tanti protagonisti e soprattutto la nota migliore è quella di essere stati in controllo quando Bologna è rientrata, devo dire anche complice qualche nostra disattenzione. Si chiude una settimana per noi molto positiva, credo che sia la prima volta che vinciamo tre partite in una settimana. Ma soprattutto la cosa migliore, al di là della vittorie, è certamente l'identità che stiamo pian piano formando. Una compartecipazione fra tutti i giocaotori molto importante, devo spendere questa sera una parola per Phillip, che credo forse abbia giocato la sua miglior partita, breaccando la partita e consentendoci poi di allungare nel terzo quarto, che onestamente è stato il momento più importante di tutta la partita. Adesso dobbiamo recuperare però ripeto, una vittoriacertamente molto molto consistente su un campo che credo non sarà facile per nessuno".

Come ha detto, avete fatto una grande prova di squadra. Fra 48 ore sarete di nuovo quà per affrontare la Virtus?

"Per prima cosa, cercheremo di riposarci un po'. Sappiamo che affronteremo una squadra di altissimo livello. Però senza grossi patemi o angoscie, ogni partita ha una storia a sè. Abbiamo grande rispetto per la Virtus, ma abbiamo grande rispetto anche per noi. Quindi cercheremo di fare la miglior partita possibile, sapendo che com'è successo anche sta sera è una squadra capace di segnare 100 punti ogni partita."

Ha detto prova di squadra, cinque uomini in doppia cifra, non è così semplice?

"C'è stata molta disponibilità in attacco nel passarsi la palla e nel cercare un passaggio in più, nel cercare un uomo libero. Anche nei primi due quarti abbiamo tirato tante volte tiri aperti. In difesa anche l'idea di andare su degli obiettivi precisi. C'è da migliorare, c'è da tagliare sicuramente delle palle perse non provocate, però credo che questo sia certamente un segnale non da poco di un desiderio di squadra che è ha ben chiaro l'obiettivo, pian piano lavorando e parlando poco di risalire."