Trento-Reyer 106-79: Venezia crolla contro un'ottima Dolomiti Energia

Ieri sera alla T Quotidiano arena si è disputato il decimo appuntamento di campionato tra Trento e Venezia. Spinta dall’imponente tifo del palazzetto sold-out, la Dolomiti Energia ha dato prova delle sue grandi qualità, battendo la Reyer 106-79. La rivalità tra le due società si può definire storica, con 34 confronti totali prima di quello di ieri sera, che è sembrato tutto fuorchè una partita lottata.La Reyer arriva nella città trentina con ottime speranze, come può dimostrare il roster finalmente al completo, ma ciò non è bastato.

Trento si mostra fin da subito più intensa, costringendo Spahija al time-out immediato. I lagunari non sembrano avere una reazione impattante, ed all’ultimo minuto Ellis trova il massimo vantaggio per i padroni di casa (33-17).

La Reyer deve riorganizzare il reparto difensivo, ma la narrazione della partita non sembra avere svolte. Gli orogranata concedono a Trento palle recuperate e canestri troppo facili. Tucker prova a far reagire la squadra segnando due triple consecutive, ma l’atteggiamento del singolo non riesce a cambiare quello della squadra. A questo punto la Reyer è in difficoltà, andando alla pausa lunga sul risultato di 60-38. Finora i numeri parlano chiaro, e non solo per quanto riguarda il punteggio sul tabellone. La maggior concentrazione ed aggressività della Dolomiti Energia si vede anche per quanto riguarda i rimbalzi (20 contro i 7 lagunari) e le palle recuperate (4 contro una sola degli orogranata).

In avvio di ripresa Hubb e compagni non diminuiscono la pressione sulla squadra veneziana. Tra i leoni della Reyer scatta però un moto d’orgoglio, e guidati da qualche giocata di Parks, Wiltjer e del solito Tucker, gli orogranata accorciano le distanze, arrivando al 73-59. Il terzo quarto lo vince la Reyer, ma le lunghezze da recuperare sono ancora troppe, e si arriva al quarto quarto sul risultato di 81-64.

L’ultima parte di gara mostra una Reyer arresa. Gli orogranata non segnano per 4 minuti, e i ragazzi di coach Galbiati tengono la partita in pugno fino al definitivo 106-79.

Le sensazioni dei due allenatori nel post-partita possono riassumere al meglio l’andamento dell’incontro.

Galbiati: “siamo stati bravissimi, il pubblico ci ha spinto tantissimo, oggi ci è venuto quasi tutto, è il bello della pallacanestro".

Spahija: “Si può perdere una partita, anche di 20, ma non abbiamo fatto nulla per vincere qui. Non credo che cambierò la mia opinione dopo aver rivisto la partita: Trento ha giocato molto bene, noi un disastro".

Ora però per i lagunari non è il momento di arrendersi. In campionato la squadra del coach croato è seconda, a pari merito con Napoli e Trento, e già domani gli orogranata dovranno scendere in campo per la prima del girone di ritorno di Eurocup contro i London Lions.