Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / venezia / Primo Piano
Reyer, Candi: "In questo momento la cosa più importante è creare la giusta chimica di squadra"
Oggi alle 18:00Primo Piano
di Alberto Bison
per Tuttoveneziasport.it

Reyer, Candi: "In questo momento la cosa più importante è creare la giusta chimica di squadra"

Questa mattina la Reyer Venezia ha presentato il nuovo playmaker americano RJ Cole e il play guardia italiano Leonardo Candi. Entrambi, si sono detti soddisfatti del loro arrivo alla Reyer e sono molto contenti del lavoro e dell'affiatamento con cui la squadra sta affrontando questa preseason.

Le prime dichiarazioni in maglia orogranata di Leonardo Candi:

"Per adesso posso dire soltanto cose positive. Proseguo sulla linea di RJ: stiamo creando un bel gruppo e questa è la cosa più importante all'inizio della preparazione. Stiamo lavorando molto duramente e personalmente mi sono trovato subito benissimo, a partire dalla società, dallo staff tecnico e dai compagni. Hanno accolto me e mia moglie in maniera veramente egregia e sono molto felice di essere qui. Non vedo l'ora che inizi la stagione".

Che tipo di playmaker sei e qual è il tuo ruolo preferito?

"Il ruolo che mi piace di più è il playmaker, perché nasco come tale, ma credo che la mia capacità di ricoprire più ruoli sia un grande vantaggio. Durante la mia carriera sono riuscito a ritagliarmi spazio e a crescere anche in altre posizioni. Credo sia un mio punto di forza, una caratteristica che può aiutare il coach a creare quintetti diversi e a dare più opzioni nelle rotazioni. Sono un giocatore che si mette sempre a disposizione per il bene della squadra".

Come ti può aiutare a crescere questo Club?

"Condivido pienamente. Il nostro staff tecnico dedica tantissimo tempo anche al lavoro individuale e questo ci permette di arrivare alle partite con più fiducia nei nostri mezzi. Per me è un modo nuovo di interpretare il lavoro settimanale, mi sto trovando molto bene e sono curioso di mettermi alla prova in questo contesto".

Leonardo, cosa pensi di questa Eurocup?

"L’ultima volta che l’ho giocata è stato con Reggio Emilia, un po' di anni fa, e la ricordo come una competizione molto dura e tosta. Uno dei motivi per cui sono venuto qui è proprio la possibilità di confrontarmi di nuovo a questo livello. Sarà un girone complicato, con squadre molto forti, ma credo che dobbiamo pensare prima di tutto a noi stessi e poi affrontare partita per partita. La cosa più importante ora è creare la giusta chimica di squadra. Chiaramente la competizione è molto importante, vincendola si va in Eurolega... a me piace sognare, sono un sognatore, e mi fermo qui per scaramanzia!"

Quali possono essere i punti di forza della squadra?

"Siamo una squadra a cui il coach vuole dare intensità e un ritmo alto, e credo che abbiamo le caratteristiche per farlo. Lo staff tecnico sta lavorando per creare un sistema che permetta a ogni giocatore di esprimere al meglio il proprio talento. Siamo un gruppo con giocatori molto forti, anche se non siamo ancora al completo e servirà tempo per conoscerci tutti al meglio. Ma siamo sulla buona strada e sono convinto che il duro lavoro alla fine ripaghi sempre".

Leonardo, come giudichi il livello del campionato italiano?

"Il livello del campionato si è alzato negli ultimi anni e credo che anche questa stagione sarà così. Le squadre si attrezzano sempre di più. È troppo presto per fare classifiche o vedere come sono strutturate le altre, dobbiamo pensare a noi, a costruire un buon gruppo e a fare quello che ci chiede il coach. Pian piano vedremo a che punto saremo e ci confronteremo con i nostri avversari".

Cosa ti ha colpito del gioco proposto da coach Spahija?

"Sicuramente l'intensità, la durezza fisica e l'aggressività. È uno stile di gioco moderno, non di certo 'all'antica'. Queste sono le caratteristiche più importanti dello stile del coach".