Inter-Venezia, mistero quarta maglia: la FIGC "blocca" il Leone Alato

Il match contro l'Inter in Coppa Italia a San Siro, vinto agevolmente dalla squadra nerazzurra, è stata l'occasione per il Venezia di mostrare per la prima volta sul terreno di gioco la nuova quarta maglia presentata alla vigilia della sfida. Eppure, con grande sorpresa, quella indossata dai calciatori della compagine lagunare, realizzata in collaborazione con Drake Ramberg, è stata decisamente differente rispetto a quella ammirata sulla presentazione ufficiale, mancando di una delle componenti distintive e principali, ovvero del Leone Alato a ricoprire le spalline, completamente assenti nella sfida all'Inter.

Tale colpo di scena trova giustificazione nel regolamento della FIGC di non acconsentire nell'utilizzo di divise così come quella realizzata dal famoso designer statunitense. Il divieto trova duplice ragione:  in primo luogo, il leone, nella forma con il quale è stato disegnato, sarebbe da considerare come face-like, ovvero simile a un volto umano. Inoltre, a livello di dimensioni, questi supererebbe la tolleranza delle dimensioni. Motivi che avrebbero privato la maglia del suo simbolo caratteristico a richiamo del vessillo della Serenissima in Coppa Italia, creando comprensibili interrogativi tra i propri tifosi.

Il pericolo però di non poter apprezzare in tutte le sue caratteristiche la quarta maglia del Venezia non ha però ulteriori ragion d'essere. Infatti, come confermato dallo stesso ufficio stampa del club, tale interdizione vige solamente per le partite di Coppa Italia e Serie A, non riguardando invece la serie cadetta. Ecco perché, a partire dal prossimo impegno contro l'Avellino, i ragazzi di mister Stroppa potranno regolarmente far uso anche della propria nuova creazione nella versione con tutti i suoi elementi peculiari.