
Reyer, Spahija: "Il match contro Trieste è un test importante per valutare la nostra crescita"
Oggi nel primo pomeriggio, come di consueto nel venerdì prepartita la Reyer Venezia ha convocato la conferenza stampa pre-partita. Coach Spahija ha presentato ai giornalisti il match di domani sera tra la sua Reyer Venezia e la Pallacanestro Trieste. Il coach croato si aspetta una partita di alto livello tra due squadre che possono contare su giocatori importanti.
Le dichiarazioni di coach Neven Spahija:
"Dopo la vittoria contro Neptunas abbiamo preparato il prossimo match Trieste. Giovedì ho lasciato ai ragazzi un giorno di recupero, mentre oggi abbiamo svolto un allenamento. Incontriamo Trieste: una squadra molto molto ben allenata, con tanti punti nelle mani, tanti tiratori da 3 punti e che sa giocare bene anche gli uno contro uno. Dunque, penso che la nostra squadra cresce ogni giorno e che continuiamo crescere e cerchiamo ancora una vittoria con nostro pubblico.
La squadra torna al completo? Nell'ultima partita Valentine non ha giocato? Ha recuperato si è allenato regolarmente?
"Sì, come ho detto dopo la partita di mercoledì. Denzel è stato tenuto a riposo in via precauzionale, con lui non abbiamo non dobbiamo prendere rischio grande in ottobre, dunque ha saltato questa partita e gioca contro Trieste ed è dentro la rotazione."
Mercoledì avete fatto una buona partita, però tra Trapani e Neptunas non avete concesso troppi rimbalzi offensivi agli avversari, su una cosa su cui lavorare questo?
"Abbiamo perso tanti palloni. Eh sì, e quando giochi tanto pace questo può succedere. Contro Neptunas abbiamo fatto meglio rispetto a Trapani. Penso che la partita contro Trapani è stata la prima dove abbiamo perso il rimbalzo. Dunque, è sicuro che in questo momento non abbiamo la stessa capacità di andare a rimbalzo dell'anno scorso. Però negli allenamenti stiamo continuando a curare questo aspetto. Nella situazione attuale ci vuole un maggiore contributo delle guardie nell'andare a contendere i rimbalzi".
Quanto è più complicato, difficile giocare senza la curva?
"Tanto. Tantissimo. Per me e per la squadra è un grande problema."







