Lupo attivissimo, ora Dionisi può iniziare a pensare all' undici base

Ripescato in Serie B, il Venezia era comunque in difficoltà. La rosa infatti comprendeva pochissimi giocatori, con la società che ha deciso di non rinnovare praticamente nessun contratto e di non opporsi alle rescissioni. Tacopina è stato però fulmineo invece nella scelta del DS, per iniziare la ricostruzione, e la scelta è ricaduta su Lupo, uomo di tanta esperienza in diverse categorie. Un po' più lenta la decisione sul tecnico, ma anche qui si è scelta una strada nuova. Da quando gli arancioneroverdi lottano per tornare ad avere un ruolo di primo piano nel calcio italiano si è puntato su Inzaghi, poca esperienza ma carriera da calciatore stratosferica, Vecchi, anche qui poca esperienza ma tanti risultati nelle giovanili dell'Inter, per poi andare su Zenga e Cosmi, già affermati. Stavolta arriva Dionisi, background poco appariscente, gavetta sì, però veloce, con l'annata all'Imolese a fare da zenit.

La squadra. Presi i due tasselli per costruirla, una partita di calcio richiede undici calciatori più le riserve, cosa che per diverse settimane il Venezia non ha avuto. Modolo, Bocalon, Suciu, Zigoni, Lezzerini, Bertinato. Di Mariano, St. Clair. Due infortunati, due portieri e gli altri rimasugli della passata stagione. Una rivoluzione quasi distruttiva per rinascere. Modulo: 4-3-1-2. Lupo si è attivato subito e ora si può iniziare a fare ragionamenti sulla formazione grazie ai tantissimi acquisti (mirati), fatti, tenendo conto che una coppia di giocatori fondamentale come quella rappresentata da Di Mariano e Zigoni è ancora alle prese con infortunii della scorsa annata. Le prossime amichevoli saranno contro Benevento ed Empoli, due avversarie in B. Ergo si inizierà a vedere su che uomini sta decidendo di puntare Dionisi.

Subito curiosità in porta, è arrivato l'esperto Pomini dal Palermo, bisognerà vedere se farà da chioccia a Lezzerini (non troppo convincente fino ad ora) o se ci si affiderà a lui. Davanti il neocapitano Modolo e al suo fianco si giocheranno il posto Cremonesi e Marino. Sulle fasce Felicioli e, in attesa di ufficializzazione, o Lakicevic o Fiordaliso. Trio di centrocampo formato da Caligara, Vacca e Suciu, con Gavioli e Fiordilino ottimi rincalzi (e potrebbe arrivare ancora qualcosa). Dietro le punte, in attesa del ritorno di Di Mariano, Aramu, ex Toro come Suciu e Fiordaliso, a caccia da diversi anni della consacrazione. Coppia d'attacco formata da, anche qui in attesa del rientro di Zigoni, da Bocalon e uno tra Caccavallo e Capello a seconda delle situazioni, Non è una formazione da urlo ma sicuramente, con la carica giusta, tutti gli elementi amalgamati assieme possono lottare per una salvezza dignitosa... e il mercato ancora non è chiuso.