Venezia, trasferta ostica in quel di Empoli: due città colpite e risorte

Una partita speciale per entrambi. Empoli-Venezia è la gara della rinascita per gli azzurri e per gli arancioneroverdi dopo che il maltempo ha colpito e messo in ginocchio le due città e i propri tifosi pronti a sostenere la loro squadra del cuore nella gara di sabato prossimo in programma alle ore 18:00. Il Venezia - alla sfida del “Castellani” - arriva dopo il messaggio d’augurio #CoraggioEmpoli nel siparietto sui social con la società toscana e la rinascita come la fenice dall’acqua alta degli scorsi giorni e del dibattito infinito sul Mose che sta animando la città. Gli uomini allenati da Dionisi, dopo l'ospitalità riservata alla Nazionale di Mancini che ieri ha riscritto la storia degli azzurri, sono pronti a una trasferta di fuoco contro una squadra che non vince dallo scorso 28 settembre con tre sconfitte (contro Pordenone, Benevento e Pescara) e altrettanti pareggi (contro Cremonese, Trapani e Spezia).

Il Venezia, dopo la vittoria sul Livorno, ahi noi con l’espulsione nel finale di Lollo, si presenta con un pizzico di morale in più e un solo punto di distacco dagli empolesi che rischiano ora di vedersi sgretolare quello che di buono avevano costruito a inizio anno. La classifica corta, che vede l’Empoli risucchiato dal vortice delle piccole e un distacco sempre più marcato sui playoff, rischia di scombussolare i piani a Dionisi dopo la pausa delle nazionali, il quale si aspettava una situazione forse più dolce con i lagunari che invece galleggiano poco sopra la zona playout in uno sprint finale - prima della sosta invernale - che non permette passi falsi per una squadra che, ai nastri di partenza, ha posto l'obiettivo della salvezza tranquilla.