Dionisi, conferenza: "Tre punti pesanti, abbiamo un'identità precisa e oggi l'abbiamo messa in campo, sofferenza nel finale comprensibile"

Dionisi è contento del ritorno alla vittoria dei suoi e in conferenza stampa analizza lo 0-1 al Renato Curi di Perugia: "Sono tre punti importanti, finiamo l'anno nel modo migliore con una vittoria per giunta in trasferta contro un avversario forte, abbiamo sofferto nel finale anche con la superiorità numerica, però è stata una conseguenza delle partite precedenti, dove abbiamo ottenuto meno di quanto meritato. Nel secondo tempo c'è stata più voglia di tenere il risultato che di andare ad attaccare, ma devo fare i complimenti ai ragazzi, non era facile venire a Perugia a fare questo tipo di prestazione dopo la sconfitta con il Cittadella che forse è stata la prestazione peggiore dell'anno. Voglia di esprimere gioco? Anche nelle difficoltà la nostra identità deve restare intatta, siamo partiti in un modo, stiamo crescendo, talvolta abbiamo ottenuto risultati sfavorevoli, ma stiamo crescendo. Si inizia già a fare il conto alla rovescia, ma è troppo presto, ai ragazzi ho chiesto di giocarsela con coraggio, sapevo che ci sarebbe stato qualche errore di più, ma la squadra è riuscita a mettere in pratica quanto preparato, poi chiaramente nel finale un po' di paura è emersa, ma viste le ultime due partite era naturale.

Episodi arbitrali? Per fortuna stavolta devo pensare alla squadra che ha vinto, episodi sfavorevoli ci sono, ne abbiamo avuti noi in passato in casa, lascio che siate voi ad entrarci, nel primo tempo abbiamo meritato il vantaggio, nel secondo potevamo fare di più, questo è quello che posso dire con certezza. L'inserimento di Cremonesi? Il Perugia stava provando il tutto per tutto, noi eravamo stanchi, avevamo diversi giocatori che hanno giocato tre giorni fa, tanti avevano i crampi, ho dovuto fare qualche cambio. Era difficile pensare di riuscire a fare il secondo mantenendo il nostro solito assetto, ho dovuto studiare la gara man mano che passavano i minuti, abbiamo avuto qualche chance per costruire la palla gol dello 0-2, ma non siamo riusciti a concretizzare, poi passati a cinque è stato abbastanza naturale che il Perugia riuscisse ad alzare il baricentro perchè noi la difesa a cinque non l'avevamo mai fatta e quindi alcuni meccanismi non potevano essere fluidi, in questa partita contava l'atteggiamento e il riconoscerci nelle nostre qualità, oggi lo abbiamo fatto".