Salernitana, Venezia si conferma amuleto. Dopo Gondo ecco Schiavone al 95'
Ma i collegamenti tra Venezia e Salernitana sono ancora tantissimi. Appena due anni fa si giocarono la permanenza in serie B attraverso uno spareggio playout preceduto da una infinità di polemiche. Al Penzo un super Micai e una prova finalmente di carattere della squadra consentirono ai granata di mantenere la categoria e di festeggiare il centenario senza il rammarico per la retrocessione.
I veneziani, in attesa del ripescaggio, parteciparono in massa e furono accolti da un'autentica ovazione e dal coro "Tornerete in serie B". E' stata, poi, l'ultima partita casalinga prima del lockdown e dello stop a tempo indeterminato: 2-0 per i campani nel segno di Kiyine (oggi al Venezia) e Karo, con altro rigore parato da Micai dinanzi ad appena 5500 spettatori. L'anno scorso altri due confronti epici. Dopo Natale il blitz della band di Castori con doppietta di Anderson, nella sfida di ritorno 0-1 fino al 92' prima del bis di Gondo tra le polemiche. Ieri la storia si è ripetuta, una rimonta nel segno di Schiavone (un ex), attaccando sotto la propria curva (come accaduto per tutti i gol della Salernitana, eccezion fatta per quello di Coulibaly col Verona) e a tempo praticamente scaduto. E anche nel 1998 la Salernitana, alla decima giornata, si impose sul Venezia: autorete di Bilica.