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Venezia, Vanoli: "Adesso ci servono gli uomini, non i calciatori. Lotteremo fino alla fine"
Il derby veneto della 22^ giornata di Serie B tra Venezia e Cittadella termina 1-1: al rigore di Pohjanpalo, ha risposto quello di Antenucci, entrambi nel primo tempo. Nella ripresa pochi lampi, se non l'espulsione di Haps all'81', che però non ha portato conseguenze. A fine gara il tecnico dei lagunari Paolo Vanoli ha parlato in conferenza:
PARTITA - "Sappiamo che i derby sono sempre una gara speciale, anche per le condizioni delle due squadre. E' stato il match che mi aspettavo, giocato molto bene in parte. Gli episodi però da quando sono arrivato, anche per colpa nostra, condizionano le gare. Non ho ancora visto il fallo dell'espulsione di Haps, mi è sembrato troppo nervoso. Ceppitelli è stato ammonito perché ha fatto fallo cadendo; ma andiamo oltre. Dobbiamo restare sul pezzo, oggi ho visto una squadra un po' col mio carattere, ma so che abbiamo deluso i tifosi. Adesso ci aspetta una battaglia contro il Benevento. Questo campionato ci darà sorprese fino alla fine, quindi serve massima lucidità. Dispiace per il pubblico che si meritava una vittoria".
CLASSIFICA - "Sono sempre preoccupato, sin dal mio arrivo qui. Non ho mai pensato che fossimo fuori, questo campionato è difficile e non solo per il Venezia, ho cercato di farlo capire anche ai calciatori. Dobbiamo restare lucidi e vedere partita dopo partita. L'unica cosa che so fare è lavorare".
HAPS - "A volte la voglia di aiutare la squadra, in un derby, non è semplice da controllare. Non si deve mai perdere la testa, ma non è una scusa, anche questo fa parte del percorso di crescita. Adesso subentrano le paure, le giocate sono meno lucide, ma oggi ho visto l'umiltà di voler provare. Ora dimentichiamoci quanto siamo bravi a giocare a calcio, e andiamo a lottare per il risultato".
MERCATO - "Il mercato si evolve, avevo chiesto un play alla società, ma si sa che il mercato è tutto un uscire e mettere. Gli acquisti sono funzionali per noi, ma non guardo il mercato. I calciatori che sono andati via, sono andati in Serie A, questo significa che qualcosa di buono è stato fatto. Faccio loro un grande in bocca al lupo, oggi però dobbiamo uscire da squadra".
JAJALO - "Funge da guida, io hi la fortuna di poterlo allenare".
ANDAMENTO IN CASA - "La fatica di vincere in casa c'è. Adesso secondo me, si parla di paura. Adesso ci vogliono gli uomini, prima ci volevano i calciatori, adesso invece ci vogliono gli uomini, questa è la differenza. Nonostante la delusione, penso che sono stati fatti passi avanti.
ARBITRAGGIO - "Siamo stati diretti da un signor arbitro. Gli episodi non devono essere alibi, dobbiamo essere bravi a prepararci con più testa".
PARTITA - "Sappiamo che i derby sono sempre una gara speciale, anche per le condizioni delle due squadre. E' stato il match che mi aspettavo, giocato molto bene in parte. Gli episodi però da quando sono arrivato, anche per colpa nostra, condizionano le gare. Non ho ancora visto il fallo dell'espulsione di Haps, mi è sembrato troppo nervoso. Ceppitelli è stato ammonito perché ha fatto fallo cadendo; ma andiamo oltre. Dobbiamo restare sul pezzo, oggi ho visto una squadra un po' col mio carattere, ma so che abbiamo deluso i tifosi. Adesso ci aspetta una battaglia contro il Benevento. Questo campionato ci darà sorprese fino alla fine, quindi serve massima lucidità. Dispiace per il pubblico che si meritava una vittoria".
CLASSIFICA - "Sono sempre preoccupato, sin dal mio arrivo qui. Non ho mai pensato che fossimo fuori, questo campionato è difficile e non solo per il Venezia, ho cercato di farlo capire anche ai calciatori. Dobbiamo restare lucidi e vedere partita dopo partita. L'unica cosa che so fare è lavorare".
HAPS - "A volte la voglia di aiutare la squadra, in un derby, non è semplice da controllare. Non si deve mai perdere la testa, ma non è una scusa, anche questo fa parte del percorso di crescita. Adesso subentrano le paure, le giocate sono meno lucide, ma oggi ho visto l'umiltà di voler provare. Ora dimentichiamoci quanto siamo bravi a giocare a calcio, e andiamo a lottare per il risultato".
MERCATO - "Il mercato si evolve, avevo chiesto un play alla società, ma si sa che il mercato è tutto un uscire e mettere. Gli acquisti sono funzionali per noi, ma non guardo il mercato. I calciatori che sono andati via, sono andati in Serie A, questo significa che qualcosa di buono è stato fatto. Faccio loro un grande in bocca al lupo, oggi però dobbiamo uscire da squadra".
JAJALO - "Funge da guida, io hi la fortuna di poterlo allenare".
ANDAMENTO IN CASA - "La fatica di vincere in casa c'è. Adesso secondo me, si parla di paura. Adesso ci vogliono gli uomini, prima ci volevano i calciatori, adesso invece ci vogliono gli uomini, questa è la differenza. Nonostante la delusione, penso che sono stati fatti passi avanti.
ARBITRAGGIO - "Siamo stati diretti da un signor arbitro. Gli episodi non devono essere alibi, dobbiamo essere bravi a prepararci con più testa".
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