TUTTO mercato WEB
Monachello: "Il Venezia è la squadra che gioca il miglior calcio della B"
“Spero davvero di poter dare una mano alla squadra, non solo da un punto di vista realizzativo ma anche sotto l’aspetto umano e della partecipazione al gioco di squadra": parola di Gaetano Monachello, fresco acquisto del Venezia.
Come riferiscono i canali ufficiali del club, il giocatore, nel corso della sua presentazione, prosegue poi: "Sono andato via da casa a 12 anni e quindi quando ho avuto l’opportunità di fare delle esperienze all’estero non ho avuto paura. Sono state esperienze positive sia da un punto di vista culturale che calcistico; ho avuto modo di confrontarmi con un modo diverso di vivere il calcio e di approcciare la vita. Mi sono messo in gioco e ne sono felice. A Pordenone all’inizio del campionato ho giocato con continuità, poi nell’ultima parte della stagione ho giocato meno; questo dipende dal fatto che forse non ero adatto al tipo di gioco dei neroverdi poiché si ricercava con continuità la profondità. Mi piace il gioco di Dionisi perché predilige il fraseggio palla a terra e questo aspetto si sposa con le mie caratteristiche tecniche. Posso giocare sia in coppia con attaccanti di struttura che rapidi, ciò che conta davvero è giocare la palla e muoversi alla ricerca dello spazio".
E sulla sua nuova esperienza in Laguna: "Vivo di calcio, ho una grande passione e seguo tutti i campionati, dalla Serie A alla Serie D. Credo che il Venezia sia la squadra che gioca il miglior calcio della Serie B e lo ha dimostrato anche nella partita disputata contro il Pordenone, dove ha dominato per 80 minuti. In questi giorni ho avuto modo di vedere da vicino come lavora il mister, lo staff e la società e raramente ho riscontrato questa attenzione ai particolari e devo ammettere che questa meticolosità mi ha davvero colpito".
Come riferiscono i canali ufficiali del club, il giocatore, nel corso della sua presentazione, prosegue poi: "Sono andato via da casa a 12 anni e quindi quando ho avuto l’opportunità di fare delle esperienze all’estero non ho avuto paura. Sono state esperienze positive sia da un punto di vista culturale che calcistico; ho avuto modo di confrontarmi con un modo diverso di vivere il calcio e di approcciare la vita. Mi sono messo in gioco e ne sono felice. A Pordenone all’inizio del campionato ho giocato con continuità, poi nell’ultima parte della stagione ho giocato meno; questo dipende dal fatto che forse non ero adatto al tipo di gioco dei neroverdi poiché si ricercava con continuità la profondità. Mi piace il gioco di Dionisi perché predilige il fraseggio palla a terra e questo aspetto si sposa con le mie caratteristiche tecniche. Posso giocare sia in coppia con attaccanti di struttura che rapidi, ciò che conta davvero è giocare la palla e muoversi alla ricerca dello spazio".
E sulla sua nuova esperienza in Laguna: "Vivo di calcio, ho una grande passione e seguo tutti i campionati, dalla Serie A alla Serie D. Credo che il Venezia sia la squadra che gioca il miglior calcio della Serie B e lo ha dimostrato anche nella partita disputata contro il Pordenone, dove ha dominato per 80 minuti. In questi giorni ho avuto modo di vedere da vicino come lavora il mister, lo staff e la società e raramente ho riscontrato questa attenzione ai particolari e devo ammettere che questa meticolosità mi ha davvero colpito".
Altre notizie
Ultime dai canali
milanTOP NEWS del 10 maggio - Theo e Leao fuori, le parole di Pioli, gli investimenti sul mercato
milanPellegatti: "Togliamo l'attenzione su Conte e parliamo di Thiago Motta: spero ancora in un varco dove si possa inserire il Milan"
juventusGreenwood, sfida tra Juve e Atletico, costo 15 milioni
juventusFortunato: ''Thiago Motta è bravo, ma essere alla Juve è un'altra cosa''
fantacalcioLe probabili formazioni di Juventus-Salernitana: Yildiz recupera, Candreva in forse
milanPastore: "Do per scontato che il Milan sappia già il nuovo allenatore"
napoliCorriere dello Sport: "L'uomo dei sogni"
fantacalcioLe probabili formazioni di Fiorentina-Monza: Nzola dal 1'
Primo piano