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Brescia, Ndoj: "Ho contratto basso che sale con presenze e prestazioni: tutto dipende da me"
Come riferisce bresciaingol.com, è stata oggi una giornata di conferenza stampa in casa Brescia, con il centrocampista Emanuele Ndoj a fare il punto della situazione.
Partendo intanto dalla sua situazione personale: "Ho ambizioni e voglia di ripropormi. Sono reduce da tre anni che per me sono stati difficili sia sul piano fisico che mentale. Adesso con il ritorno a Brescia sto migliorando e cerco di ritrovare la miglior forma. Ho lasciato una squadra forte perché quando me ne andai a gennaio al Cosenza il Brescia era secondo in classifica, ora la ritrovo più giovane e con giocatori che hanno tanta voglia di fare. Ho un buon rapporto con il presidente che mi conosce meglio di chiunque altro, mi ha dato l’opportunità di tornare in quella che considero casa mia e sono contento”.
Prosegue: "Clotet chiede un calcio fisico, intenso, mi chiede di pressare alto, di difendere bene, è un gioco difficile, ma mi sto preparando per farlo al meglio. Nazionale? Per ora penso solo a ritrovare la miglior forma possibile poi vedremo se arriverà dell’altro. Andiamo tutti a duemila all’ora e abbiamo voglia di iniziare al meglio. Non ero abituato a questo tipo di calcio, ma stiamo vedendo già i primi frutti e questo ci dà fiducia".
E sul suo rapporto con Brescia: "E’ il settimo anno che sono qui, conosco tutti, l’ambiente è familiare, è la mia seconda casa, per ricominciare era il posto perfetto. Ho fatto un contratto che parte basso, con dei bonus a salire in base alle presenze e alle prestazioni e c’è anche un bonus… patente. Giusto così. Dipende tutto solo da me".
Partendo intanto dalla sua situazione personale: "Ho ambizioni e voglia di ripropormi. Sono reduce da tre anni che per me sono stati difficili sia sul piano fisico che mentale. Adesso con il ritorno a Brescia sto migliorando e cerco di ritrovare la miglior forma. Ho lasciato una squadra forte perché quando me ne andai a gennaio al Cosenza il Brescia era secondo in classifica, ora la ritrovo più giovane e con giocatori che hanno tanta voglia di fare. Ho un buon rapporto con il presidente che mi conosce meglio di chiunque altro, mi ha dato l’opportunità di tornare in quella che considero casa mia e sono contento”.
Prosegue: "Clotet chiede un calcio fisico, intenso, mi chiede di pressare alto, di difendere bene, è un gioco difficile, ma mi sto preparando per farlo al meglio. Nazionale? Per ora penso solo a ritrovare la miglior forma possibile poi vedremo se arriverà dell’altro. Andiamo tutti a duemila all’ora e abbiamo voglia di iniziare al meglio. Non ero abituato a questo tipo di calcio, ma stiamo vedendo già i primi frutti e questo ci dà fiducia".
E sul suo rapporto con Brescia: "E’ il settimo anno che sono qui, conosco tutti, l’ambiente è familiare, è la mia seconda casa, per ricominciare era il posto perfetto. Ho fatto un contratto che parte basso, con dei bonus a salire in base alle presenze e alle prestazioni e c’è anche un bonus… patente. Giusto così. Dipende tutto solo da me".
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