Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / ascoli / Calcio estero
ESCLUSIVA TMW - Petrone: "Allenare in Ecuador? Scelta di formazione"TUTTO mercato WEB
© foto di Lorenzo Di Benedetto
giovedì 16 gennaio 2020, 12:09Calcio estero
di Claudia Marrone
esclusiva

Petrone: "Allenare in Ecuador? Scelta di formazione"

Dopo aver portato il Rimini alla salvezza nella scorsa stagione, per mister Mario Petrone si aprono opportunità estere: è infatti imminente la sua partenza per l'Ecuador, dove allenerà il Club Deportivo y Social Santa Rita, squadra che milita nella Serie B del paese.
Una scelta professionale e di vita, che il tecnico racconta ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com.

Anni in Italia, poi... l'altra parte del mondo. Perché questa scelta?
“Il calcio è sempre stata una passione, io sono cresciuto con Maradona e il mito del calcio sudamericano, un calcio di talento, non potevo farmi sfuggire questa possibilità. Dal punto di vista professionale è un'esperienza che mi completa, che mi permette di crescere e di avere un bagaglio tecnico maggiore: vedere in tv è una cosa, praticare e capire il metodo e l'impostazione di lavoro è un'altra. Li nasce il talento, voglio vedere come. E' una scelta di formazione”.

Che tipo di progetto andrà a trovare?
“Il progetto che ha il club è un progetto triennale, ed è chiaro che il mio obiettivo è provare a centrare la Coppa Libertadores nel giro di 2-3 anni, valorizzando anche il talento che c'è in squadra. Il Ds, Gianluca Arnuzzo, che mi ha proposto questa esperienza, sarà l'anello di congiunzione tra la realtà locale, che conosce, e le mie esigenze”.


Quindi per tre anni la vedremo in Ecuador?
“Intanto ho firmato un anno con opzione, il 7 marzo inizia il campionato e a giugno, quando finirà la prima parte, tireremo le somme, vedremo quello che succederà. Intanto partiamo”.

La volontà è però quella di tornare in Italia un domani?
“Si, l'intenzione è quella. Ma prima voglio completarmi, vivermi questa nuova situazione".