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Genoa, due mesi decisivi per raggiungere l'obiettivo: il Brescia, la sosta e poi il rush finale
Due mesi da vivere tutti d'un fiato. Nove partite che ci diranno tutto sul futuro del Genoa. Gare intense, ricche di insidie, ma anche scontri diretti da non sbagliare. Il campionato del Vecchio Grifone entra nel vivo con l'ultimo allungo che vale la promozione in Serie A. La frase è ormai nota e arcinota: il campionato di B si vince fra marzo e aprile. Mai frase fu tanto azzeccata. Si parte questo pomeriggio da Brescia contro le Rondinelle fanalino di coda del torneo ma ancora in corsa per rimettere in piedi il discorso salvezza. Una partita ostica contro una squadra in difficoltà ma non per questo da sottovalutare e dove servirà la qualità ma anche la lucidità per poterla portare in fondo.
Punto di svolta della stagione
"Siamo ad un punto fondamentale della stagione". Non si nasconde Alberto Gilardino che ieri pomeriggio ha presentato la gara del "Rigamonti". I lombardi sono una squadra ostica e "l'atteggiamento e la mentalità - ha proseguito il tecnico rossoblu - sarà l'aspetto fondamentale anche perchè incontriamo una squadra che ha cambiato guida tecnica e che ha più consapevolezza rispetto a prima, soprattutto solidità difensiva". Per superare quest'ultimo strappo della stagione occorrerà "aumentare l'intensità mentale - ha concluso l'allenatore -. Sappiamo le insidie di questa partita ma sappiamo la nostra forza e quello che dobbiamo fare".
Le ultime nove fatiche
Andiamole allora a vedere quali saranno le ultime nove fatiche del Genoa in campionato. Dopo la sosta che seguirà la partita di Brescia, ecco il primo scontro diretto contro la Reggina al "Ferraris" mentre il 10 aprile, il lunedì di Pasquetta, la squadra di Gilardino andrà al "Sinigaglia" a fare visita al Como prima di tornare fra le mura amiche e affrontare il Perugia. Il primo maggio, salvo anticipi o posticipi, ecco il sorprendente Sudtirol che il Vecchio Balordo affronterà a Bolzano mentre cinque giorni più tardi a Marassi ci sarà l'Ascoli. La regular season si concluderà con due partite non adatte ai deboli di cuori. Prima il Frosinone in trasferta e poi in casa il Bari.
Punto di svolta della stagione
"Siamo ad un punto fondamentale della stagione". Non si nasconde Alberto Gilardino che ieri pomeriggio ha presentato la gara del "Rigamonti". I lombardi sono una squadra ostica e "l'atteggiamento e la mentalità - ha proseguito il tecnico rossoblu - sarà l'aspetto fondamentale anche perchè incontriamo una squadra che ha cambiato guida tecnica e che ha più consapevolezza rispetto a prima, soprattutto solidità difensiva". Per superare quest'ultimo strappo della stagione occorrerà "aumentare l'intensità mentale - ha concluso l'allenatore -. Sappiamo le insidie di questa partita ma sappiamo la nostra forza e quello che dobbiamo fare".
Le ultime nove fatiche
Andiamole allora a vedere quali saranno le ultime nove fatiche del Genoa in campionato. Dopo la sosta che seguirà la partita di Brescia, ecco il primo scontro diretto contro la Reggina al "Ferraris" mentre il 10 aprile, il lunedì di Pasquetta, la squadra di Gilardino andrà al "Sinigaglia" a fare visita al Como prima di tornare fra le mura amiche e affrontare il Perugia. Il primo maggio, salvo anticipi o posticipi, ecco il sorprendente Sudtirol che il Vecchio Balordo affronterà a Bolzano mentre cinque giorni più tardi a Marassi ci sarà l'Ascoli. La regular season si concluderà con due partite non adatte ai deboli di cuori. Prima il Frosinone in trasferta e poi in casa il Bari.
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