Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / atalanta / Primo Piano
Atalanta, rivoluzione in difesa: Kossounou e Djimsiti al bivio
Oggi alle 09:01Primo Piano
di Redazione TuttoAtalanta.com
per Tuttoatalanta.com

Atalanta, rivoluzione in difesa: Kossounou e Djimsiti al bivio

La Dea pensa al futuro: addio a Toloi, incognite Scalvini e Kolasinac, mentre l'ivoriano e l'albanese restano in bilico

Chi crede ancora che l'Atalanta di Gasperini sia tutta votata all'attacco dovrebbe dare uno sguardo ai numeri della difesa nerazzurra: 34 gol subiti in 37 partite, terzo miglior reparto arretrato della Serie A. Un muro solido, costruito non solo grazie alle prodezze di Carnesecchi, ma da un intero sistema difensivo compatto. Ma a Bergamo è già tempo di guardare al futuro, con diversi nodi cruciali da sciogliere.

DIFESA DA RINFORZARE - In vista della prossima stagione - scrive La Gazzetta dello Sport -, la retroguardia atalantina dovrà necessariamente subire cambiamenti importanti. I dirigenti nerazzurri, assieme a Gian Piero Gasperini, stanno definendo le strategie per mantenere alto il livello di competitività. È previsto l'arrivo di almeno due difensori per rimpiazzare Toloi, che dirà addio al calcio giocato, e per far fronte alle delicate condizioni fisiche di Kolasinac e Scalvini.

TANTI DUBBI SUL FUTURO - Proprio Scalvini, dopo l’intervento alla spalla e un’annata travagliata con appena otto apparizioni, è un punto interrogativo che preoccupa i dirigenti della Dea. Kolasinac, invece, alle prese con la riabilitazione dopo la rottura del crociato, rientrerà solo a ottobre e dovrà dimostrare, a 32 anni, di poter ancora essere decisivo ai massimi livelli.

DJIMSITI E LA TENTAZIONE QATAR - L'albanese Berat Djimsiti, baluardo della difesa nerazzurra, potrebbe invece essere tentato nuovamente dal richiamo del Qatar. Già l'estate scorsa il club qatariota Al-Rayyan aveva offerto cifre considerevoli, trovando però la ferma volontà del difensore di restare a Bergamo. Questa volta, però, la storia potrebbe finire diversamente, e la Dea attende segnali concreti.

KOSSOUNOU, UN RISCATTO COMPLICATO - Situazione delicata anche per Odilon Kossounou. Arrivato dal Bayer Leverkusen in prestito con riscatto fissato a 20 milioni, l'ivoriano vedrà scadere il contratto con il club tedesco tra appena un anno. L'Atalanta vuole rinegoziare la cifra, ritenuta troppo elevata, ma non sarà una trattativa semplice. La gara contro il Parma potrà offrire ulteriori spunti di riflessione, anche se la decisione definitiva sarà presa nelle prossime settimane.

PROGRAMMI E PROGETTI - Nell’incontro tra l’amministratore delegato Luca Percassi, il ds Tony D’Amico e Gasperini, il rinnovo del tecnico non è stato ancora affrontato, ma il futuro della rosa sì. La priorità assoluta è sistemare un reparto che quest’anno è stato il fiore all'occhiello, ma che nel prossimo campionato potrebbe rischiare di perdere pezzi importanti.

L'Atalanta, insomma, è pronta ad affrontare un’estate di profondi cambiamenti. Per restare grande, la Dea sa che dovrà costruire dalle fondamenta, a partire dalla difesa.