TA - Atalanta, tutto pronto per Palladino: accordo a un passo, firma attesa entro domani
L’Atalanta è pronta a voltare definitivamente pagina. Dopo la comunicazione ufficiale dell’esonero di Ivan Juric assieme ai suoi più stretti collaboratori, vale a dire Matteo Paro, Miguel Veloso, Paolo Barbero, Stjepan Ostojić e Michele Orecchio, la dirigenza nerazzurra è al lavoro per completare l’intesa con il suo successore. La scelta è ormai fatta: sarà Raffaele Palladino il nuovo allenatore della Dea.
ACCORDO IN CHIUSURA - Il tecnico campano, già individuato nei giorni scorsi come prima scelta dalla famiglia Percassi e dal co-chairman Stephen Pagliuca, ha dato il suo ok definitivo al trasferimento a Bergamo. L’accordo è in via di definizione, e restano soltanto da limare alcuni dettagli relativi al suo staff tecnico, che lo seguirà nella nuova avventura. Secondo quanto appreso da TuttoAtalanta.com, Palladino firmerà un contratto di un anno e mezzo, con scadenza fissata a giugno 2027, e opzione di rinnovo automatico in base ai risultati sportivi.
FIRMA NELLE PROSSIME ORE - L’Atalanta punta a chiudere la trattativa entro le prossime ore: la firma ufficiale è attesa tra stasera e la mattinata di domani, con l’annuncio pubblico che dovrebbe arrivare martedì 11 novembre. L’obiettivo del club è permettere al nuovo allenatore di insediarsi subito a Zingonia e di cominciare a lavorare in vista della delicata ripresa post-sosta, che vedrà la Dea impegnata prima a Napoli e poi in casa contro la sua ex squadra Fiorentina.
PALLADINO, LA SCELTA DELLA CONTINUITÀ - L’ex tecnico di Monza e Fiorentina, classe 1984, rappresenta per la Dea una scelta di continuità nella filosofia gasperiniana, ma con uno sguardo giovane e moderno. Palladino porterà a Bergamo un’idea di calcio dinamica, offensiva e coraggiosa, già apprezzata nelle sue esperienze precedenti, culminate con la semifinale di Conference League alla guida della Viola nella scorsa stagione.
UN NUOVO CICLO - Con l’arrivo di Palladino, l’Atalanta apre ufficialmente un nuovo ciclo tecnico. La società bergamasca, pur mantenendo intatta la fiducia nel direttore tecnico Tony D’Amico, ha deciso di dare una scossa all’ambiente, affidandosi a un allenatore giovane ma già preparato a gestire pressioni e ambizioni europee.
L’annuncio è imminente: dopo l’era Juric, comincia la nuova Atalanta di Raffaele Palladino.






