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Atalanta, l’esonero di Juric rompe un tabù lungo dieci anniTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 19:25Primo Piano
di Redazione TuttoAtalanta.com
per Tuttoatalanta.com

Atalanta, l’esonero di Juric rompe un tabù lungo dieci anni

L’ultimo allenatore sollevato dall’incarico era stato Colantuono nel 2015. Bisogna risalire addirittura al 1990 per trovare un cambio in panchina durante una stagione europea.

Con la separazione ufficiale da Ivan Juric, arrivata oggi pomeriggio, l’Atalanta torna a vivere un evento che a Bergamo non accadeva da un decennio: l’esonero di un allenatore. L’ultimo precedente risaliva al 2015, quando Stefano Colantuono venne sostituito da Edy Reja nel tentativo di salvare una stagione in bilico.

UN DECENNIO DI STABILITÀ - Da allora, la panchina nerazzurra era diventata sinonimo di continuità e solidità tecnica. Dopo la parentesi Reja, infatti, iniziò la lunga e irripetibile era di Gian Piero Gasperini, durata sette anni e capace di riscrivere la storia recente del club.
Un ciclo che ha portato la Dea a stabilirsi tra le grandi del calcio italiano e ad affermarsi anche in Europa, senza mai vivere scosse interne né periodi di instabilità. Con Juric, arrivato in estate per raccogliere l’eredità del “Gasp”, la storia si interrompe: dopo appena 11 giornate di campionato e un rendimento ben al di sotto delle aspettative, la società ha scelto di cambiare direzione, affidando la squadra a Raffaele Palladino.

UN ESONERO CHE FA STORIA - L’addio a Juric non è solo un cambio di panchina: è un evento eccezionale nella storia moderna dell’Atalanta.
Per trovare un tecnico nerazzurro esonerato durante una stagione con impegni europei bisogna infatti tornare indietro di oltre trent’anni, alla stagione 1990/91, quando Pierluigi Frosio venne sostituito da Bruno Giorgi durante la partecipazione alla Coppa UEFA. Da allora, nessun allenatore atalantino era stato sollevato dall’incarico nel corso di una stagione continentale: un dato che racconta la tradizione di stabilità, programmazione e fiducia che ha sempre contraddistinto la gestione Percassi.

UNA SCELTA PESANTE, MA NECESSARIA - L’Atalanta torna dunque a cambiare guida tecnica dopo dieci anni di equilibrio, e lo fa in un momento cruciale: la squadra è tredicesima in classifica, lontana dalle aspettative di inizio stagione e con un ambiente che chiedeva una svolta.
La scelta di esonerare Juric è stata difficile ma inevitabile, e segna la fine del tentativo di continuità post-Gasperini.

Ora tocca a Raffaele Palladino, nuovo allenatore designato, restituire identità e ambizione a una Dea che deve ricominciare da capo, con la speranza di tornare presto a quella stabilità che, per dieci anni, era stata il suo marchio di fabbrica.