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Zalewski a DAZN: "Chi entra deve farsi trovare pronto, siamo una squadra vera"TUTTO mercato WEB
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ieri alle 23:02Primo Piano
di Redazione TuttoAtalanta.com
per Tuttoatalanta.com

Zalewski a DAZN: "Chi entra deve farsi trovare pronto, siamo una squadra vera"

L'esterno polacco racconta le chiavi tattiche del suo ingresso in campo: dal duello fisico sulla fascia alla mentalità vincente di chi subentra per blindare il risultato.

Nel calcio moderno, spesso le partite si decidono nell'ultima mezz'ora, quando la stanchezza annebbia le idee e servono freschezza atletica e lucidità tattica. L'ingresso di Nicola Zalewski nella sfida contro il Genoa ha risposto perfettamente a questa esigenza: l'esterno ha saputo calarsi immediatamente nel clima rovente di Marassi, offrendo quel mix di copertura e ripartenza necessario per condurre in porto una vittoria sofferta. Intervenuto nel post-partita, il numero 59 nerazzurro ha spiegato i dettami tattici ricevuti da mister Palladino e ha sottolineato l'importanza del collettivo, evidenziando come l'apporto della panchina sia diventato un fattore imprescindibile per le ambizioni della Dea. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com:

Nicola, il tuo ingresso in campo è stato molto positivo e ha dato equilibrio in un momento delicato. Cosa ti ha chiesto specificamente il mister prima di entrare? E quanto è stato importante l'apporto di chi, come te, è subentrato per blindare questi tre punti fondamentali?
«Il mister non ha stravolto le richieste abituali: mi ha chiesto di fare quello che so fare e quello che proviamo in settimana. La priorità era l'applicazione in fase difensiva, perché sapevamo che da quella parte avrei dovuto fronteggiare un avversario come Norton-Cuffy, che è molto potente fisicamente e dotato di grande velocità. Il compito era duplice: contenerlo per non concedere spazi, ma allo stesso tempo attaccarlo per costringerlo a difendere e abbassarsi. Credo che siamo riusciti nell'intento. Al di là della mia prestazione, siamo contenti di aver portato a casa la vittoria. È un successo del gruppo: non contano gli individui o chi gioca di più, conta solo la squadra e aver conquistato questi tre punti».

Poche parole ma intrise di pragmatismo: Zalewski fotografa così lo spirito di un'Atalanta che sa soffrire e colpire. La disponibilità al sacrificio e la capacità di incidere anche a gara in corso confermano la maturità di un giocatore che si sta rivelando una pedina preziosa nello scacchiere tattico nerazzurro.

GENOA-ATALANTA 0-1 (p.t. 0-0)
94' Hien (A)

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