
ESCLUSIVA TA - L'Atalanta blinda Palestra: servono almeno 30 milioni per il baby talento
L'Atalanta non ha dubbi sul futuro di Marco Palestra: il giovane talento classe 2005 rappresenta uno dei punti fermi della nuova era targata Ivan Juric, tanto che la società bergamasca ha deciso di respingere con fermezza qualsiasi assalto sul mercato. E per far capire le intenzioni nerazzurre, è stata fissata - secondo quanto appreso da TuttoAtalanta.com - una valutazione importante: per portare via Palestra da Bergamo servirebbero infatti almeno 28-30 milioni di euro.
INVESTIMENTO STRATEGICO - La scelta della dirigenza atalantina è netta: su Palestra si punta fortemente, non solo per il presente ma soprattutto per il futuro. Terzino destro dal potenziale enorme, già inserito nel giro delle nazionali giovanili azzurre, Palestra è destinato ad avere un ruolo di primo piano nel nuovo corso tecnico nerazzurro.
MESSAGGIO AL MERCATO - I 30 milioni richiesti dall'Atalanta per il giovane talento rappresentano un segnale chiaro e inequivocabile al mercato. Una cifra alta, forse proibitiva per molti club, ma che dimostra quanto a Zingonia credano nel ragazzo. Nessuna intenzione dunque di cederlo a cuor leggero, anzi: Juric vuole trasformarlo in una valida alternativa per l’out destro, con l’obiettivo di valorizzarne qualità e crescita.
TALENTO DA PROTEGGERE - A soli 20 anni, Palestra ha già mostrato sprazzi importanti di talento e maturità, qualità che lo rendono particolarmente appetibile sul mercato internazionale. Ma per l’Atalanta il discorso è semplice: senza un’offerta monstre non se ne parla neppure. A Zingonia si è deciso di fare muro, investendo con decisione su un giovane destinato a diventare presto protagonista.
ATTESE AMBIZIOSE - Con una valutazione così alta, la società manda inoltre un messaggio chiaro anche al giocatore stesso: la Società crede fortemente nelle sue capacità e vuole renderlo parte integrante della squadra, capace di esprimersi già ad alto livello nella prossima stagione.
L’Atalanta, insomma, ha scelto la strada della fermezza: Milan e Juventus avvertite.





