
Inter-Atalanta, un asse d’oro: con Lookman si vola oltre i 100 milioni
Il mercato tra Inter e Atalanta è un affare milionario che dura ormai da anni. Con l’imminente passaggio di Ademola Lookman ai nerazzurri milanesi, l’asse Bergamo-Milano raggiungerà presto il traguardo simbolico dei 100 milioni di euro, cifra che conferma la straordinaria abilità dei Percassi nel valorizzare e monetizzare i propri talenti.
UNA CLASSIFICA D’ORO - Negli ultimi dieci anni, l’Inter ha versato nelle casse atalantine 81 milioni di euro, distribuiti su tre acquisti chiave: Robin Gosens, Roberto Gagliardini e Alessandro Bastoni. Quest’ultimo, arrivato giovanissimo, rappresenta l’investimento più significativo: dopo una stagione in prestito a Bergamo e una tappa a Parma, è diventato pilastro della difesa interista.
SOLO IL SASSUOLO PRIMA DELLA DEA - Se il club bergamasco è tra i migliori partner commerciali dell’Inter, soltanto il Sassuolo ha fatto meglio: 84,7 milioni incassati dai neroverdi per i trasferimenti di Politano, Sensi e Frattesi, tutti operati con la formula del prestito con diritto di riscatto.
OBIETTIVO LOOKMAN - L’arrivo ormai imminente di Ademola Lookman, però, porterà l’Inter oltre quota cento milioni nei rapporti con l’Atalanta, scavalcando così anche il Manchester United, attualmente secondo nella speciale graduatoria dei clienti della Dea, grazie agli acquisti di Amad Diallo e Rasmus Højlund per un totale di 99,1 milioni.
LA JUVE DAVANTI A TUTTI - La squadra che ha investito maggiormente nelle trattative con il club bergamasco resta tuttavia la Juventus, con un esborso di 116,4 milioni di euro per assicurarsi Mattia Caldara, Dejan Kulusevski e, soprattutto, Teun Koopmeiners.
DEA REGINA DEL MERCATO - Con la trattativa-Lookman, il club nerazzurro milanese punta a superare quota 100 milioni spesi a Bergamo, confermando una partnership strategica e fruttuosa. L’Atalanta, d’altra parte, si dimostra ancora una volta protagonista assoluta del mercato, con un modello che si conferma tra i più vincenti del calcio italiano ed europeo.






