
Scamacca e Scalvini, doppio tesoro per Juric: l’Atalanta li ritrova al top
Dopo una stagione segnata da due infortuni pesanti, Giorgio Scalvini è tornato a essere il difensore predestinato che aveva conquistato l’Europa. Alto, forte di testa, intelligente tatticamente e con una maturità che va oltre i suoi anni, il prodotto del vivaio nerazzurro ha già dimostrato di poter reggere oltre un’ora di gioco. Con Kossounou e Hien, il centrale classe 2003 è pronto a guidare il reparto difensivo con la personalità di un veterano.
SCAMACCA, FINALMENTE BOMBER - Anche Gianluca Scamacca ha messo subito in chiaro le cose: dopo un anno fuori per crociato e infortunio muscolare, è tornato con la fame di gol. Lo ha dimostrato segnando subito una perla da fuori area col mancino. Progressivo il suo reinserimento: assente nel primo test, mezz’ora nel secondo, 55 minuti nel terzo. Alla prima di campionato punterà ai 90’, mentre l’Atalanta lavora per affiancargli Muniz del Fulham o Mateta del Crystal Palace.
ATALANTA IN COSTRUZIONE - A due settimane dall’avvio della Serie A, la squadra di Juric mostra segnali incoraggianti. La lista dei 25 convocati per l’amichevole di oggi alle 15:30 contro il Colonia vede assenti per infortunio Bakker e Kolasinac, oltre a Bonfanti e Touré lasciati a Bergamo per scelta tecnica. Il difensore è nel mirino di Parma e Pisa, l’attaccante interessa a PSV e Feyenoord.
TEST INTERNAZIONALE - Il match in Germania sarà un banco di prova per verificare condizione e soluzioni tattiche. Per Juric, la sfida servirà anche a dare minutaggio a chi rientra e a definire le gerarchie in vista dei prossimi impegni, a partire dal Trofeo Bortolotti contro la Juventus e dall’esordio in campionato.
La rinascita contemporanea di Scalvini e Scamacca è un colpo di fortuna che l’Atalanta non poteva programmare, ma che ora può sfruttare per iniziare la stagione con ambizioni alte e una base solida su cui costruire.







