
Caso Lookman, l’Atalanta cambia strategia: prima il centravanti, poi si vedrà
La vicenda Ademola Lookman, che fino a pochi giorni fa occupava la scena principale del mercato atalantino, sta scivolando sullo sfondo. La dirigenza ha infatti spostato il focus sull’operazione più urgente: assicurarsi il nuovo centravanti che prenderà il posto di Mateo Retegui. In cima alla lista resta Rodrigo Muniz, attaccante brasiliano del Fulham, per il quale l’a.d. Luca Percassi ha intensificato i contatti durante la missione londinese. Una volta chiuso il capitolo punta centrale, Juric attende anche un rinforzo sulla fascia sinistra di centrocampo. Solo in caso di cessione di Lookman si aprirà il dossier sostituto, con Jonathan Rowe del Marsiglia tra le opzioni.
IPOTESI RIBALTATA - I giorni passano e in casa Atalanta cresce la consapevolezza che Lookman potrebbe restare in nerazzurro - fa il punto La Gazzetta dello Sport -. L’Inter, unica destinazione gradita al giocatore, non ha finora trovato un’intesa con il club bergamasco e non è detto che torni alla carica. Nessun altro, né in Italia né all’estero, ha avanzato proposte concrete, anche perché il nigeriano non ha mai dato mandato ai suoi agenti per esplorare piste alternative.
LINEA DURA - La società ha ribadito la propria posizione, in linea con le dichiarazioni di Luca Percassi di una decina di giorni fa: «È l’Atalanta, e nessun altro, a decidere tempi e modi dell’uscita di un suo calciatore». Nessuna valutazione ufficiale è stata comunicata all’Inter, proprio per non fissare un prezzo che possa condizionare future trattative. L’obiettivo è chiaro: evitare offerte al ribasso e tutelare gli equilibri interni, evitando “precedenti” che altri giocatori potrebbero sfruttare per forzare la mano in futuro.
DISCIPLINA INTERNA - Se Lookman dovesse restare, l’Atalanta sarebbe pronta a gestire la situazione con fermezza. Intanto, le sue assenze non giustificate da oltre una settimana hanno già comportato una decurtazione dello stipendio. Da settembre, il nodo sarà tecnico e motivazionale: restare ai margini per mesi, a ridosso della Coppa d’Africa, o rientrare nei ranghi accettando la fine della strategia impostata dal suo entourage.
RICUCIRE LO STRAPPO - In caso di permanenza, servirebbe un lavoro profondo per sanare le fratture con società, allenatore, compagni e tifosi. L’attuale clima attorno a Lookman è pesante, con la piazza furibonda per i modi usati dal giocatore pur di inseguire il trasferimento. E se la situazione dovesse cristallizzarsi, l’impressione è che nessuna delle parti uscirebbe davvero vincitrice da questa vicenda.
La palla, ora, è più nelle mani dell’Atalanta che in quelle di Lookman. La priorità resta rinforzare la rosa con un centravanti e un esterno sinistro; per il resto, il mercato e le scelte del giocatore diranno se questo muro contro muro avrà un epilogo o diventerà una convivenza forzata.






