
Touré sempre più ai margini: futuro tra Olanda e Turchia
El Bilal Touré, l’acquisto più costoso nella storia dell’Atalanta (28 milioni più 3 di bonus), non rientra più nei piani di Ivan Juric. L’attaccante maliano, arrivato con grandi aspettative, non è riuscito a lasciare il segno, complice l’infortunio che lo ha tenuto fuori per gran parte della scorsa stagione con Gasperini, rientrando solo a fine gennaio e saltando anche la Coppa d’Africa.
UNA STAGIONE SOTTOTONO – Pur avendo segnato il gol del 3-0 contro il Marsiglia in semifinale di Europa League – rete che ha suggellato la qualificazione alla storica finale – il suo apporto è stato limitato. Anche l’esperienza in prestito allo Stoccarda non ha cambiato la sua situazione: a parte il gol decisivo in Champions League contro la Juventus, il rendimento complessivo non ha convinto i tedeschi a investire oltre 20 milioni per il riscatto.
ESCLUSO DALLE SCELTE – Juric non lo ha convocato nemmeno per le amichevoli, segnale evidente di come il suo futuro sia ormai lontano da Bergamo. La cessione appare lo sbocco più probabile nelle prossime settimane.
LE PISTE APERTE – In corsa ci sono PSV Eindhoven e Feyenoord in Olanda, oltre all’Istanbul Basaksehir in Turchia. Tutti club alla ricerca di un attaccante mobile, con possibilità di prenderlo in prestito con diritto di riscatto fissato a 18 milioni: la cifra minima per evitare una minusvalenza, dopo due stagioni ben lontane dalle aspettative.
Il futuro di Touré sembra destinato a passare per una nuova esperienza all’estero. L’Atalanta punta a chiudere in tempi rapidi per liberare spazio in rosa e alleggerire il monte ingaggi, concentrandosi sui rinforzi richiesti da Juric.







