Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / atalanta / Primo Piano
Atalanta a due volti: Scamacca ritrova il gol, ma la difesa resta un cantiere apertoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 07:45Primo Piano
di Redazione TuttoAtalanta.com
per Tuttoatalanta.com

Atalanta a due volti: Scamacca ritrova il gol, ma la difesa resta un cantiere aperto

Luci e ombre all’esordio contro il Pisa: convincono le fasce e il centravanti, ma dietro servono risposte immediate

L’Atalanta inaugura la nuova stagione di Serie A con una prova a doppia faccia. Distratta e fragile nella prima metà, capace invece di ribaltare inerzia e ritmo nella ripresa, senza però trovare il colpo da tre punti. La notte del debutto di Ivan Juric lascia dunque un bilancio agrodolce: c’è la certezza di un reparto offensivo già ispirato, ma anche la consapevolezza che dietro il lavoro da fare resta tanto.

IL TURBO SULLE FASCE – La buona notizia arriva dalle corsie laterali. Bellanova e Zalewski hanno ricordato, a tratti, le cavalcate di Gosens e Hateboer negli anni d’oro del ciclo Gasperini. Spinta, sovrapposizioni e cross sono stati una costante, con Bellanova in grado di strappare metri e Zalewski subito calato nella parte, nonostante i pochi allenamenti a Zingonia. Proprio il polacco, al netto di qualche sbavatura difensiva, ha mostrato qualità e personalità: dribbling, cambi di passo e cross invitanti. Se riuscirà a migliorare nei ripiegamenti, può diventare l’arma in più sul fianco mancino.

SCAMACCA È TORNATO – Dopo 455 giorni di digiuno - spiega e analizza L'Eco di Bergamo -, il centravanti romano ha rotto il ghiaccio con un destro preciso, liberatorio. La sua partita è stata un crescendo: meno sponde e più cattiveria sotto porta, e i frutti si sono visti. Gol, traversa e due conclusioni pericolose: la sua condizione cresce e con essa la fiducia, sia personale che del gruppo. Juric ha fatto bene a centellinarne i minuti, ma l’impressione è chiara: Scamacca è tornato e ha voglia di prendersi il palcoscenico.

BLACKOUT IN DIFESA – Il vero nodo resta dietro. L’autorete di Hien, la dormita collettiva sulla rete del vantaggio pisano e il colpo di testa ravvicinato di Moreo – sventato solo da un miracolo di Carnesecchi – hanno evidenziato i soliti cali di attenzione. Troppi, soprattutto in area di rigore. È lo stesso copione visto nelle amichevoli estive, tra il poker incassato a Colonia e i blackout contro la Juventus. La ripresa ha dato segnali di miglioramento, complice anche l’abbassamento del Pisa, ma per competere davvero la retroguardia dovrà ritrovare compattezza e concentrazione.

BILANCIO FINALE – Un punto all’esordio non è un dramma, ma neppure la partenza sognata. L’Atalanta ha mostrato potenziale e qualità negli esterni e in Scamacca, ma ha confermato anche i limiti difensivi che già avevano preoccupato in preseason. Juric ha materiale su cui lavorare: la strada è appena iniziata, ma serviranno subito progressi per trasformare le luci in certezze e spegnere, una volta per tutte, le ombre.