
Pasalic verso il Mondiale, Lookman all’ultima chiamata, De Ketelaere scalpita
L’Atalanta non è solo una squadra, ma una comunità calcistica che si estende da Zingonia al mondo intero. In questi giorni di pausa, i suoi giocatori stanno attraversando continenti e fusi orari, portando con sé la stessa mentalità costruita da Juric: dedizione, concretezza, orgoglio. È il marchio di fabbrica di una società che ha saputo crescere senza perdere il senso di appartenenza. Così, da Praga a Polokwane, il nerazzurro continua a brillare.
PASALIC, L’UOMO DELLA CONTINUITÀ – Mario Pasalic è l’immagine della solidità: il centrocampista croato, ormai una certezza tanto per Juric quanto per la nazionale di Dalic, ha guidato la Croazia a un prezioso pareggio a Praga contro la Repubblica Ceca. Sessantadue minuti di ordine, geometria e intelligenza tattica: il suo marchio di fabbrica. Con questo risultato i vicecampioni del mondo restano in vetta al girone L, e Pasalic si conferma l’uomo dei momenti che contano. Non appariscente, ma fondamentale.
KRSTOVIC, UNA NOTTE AMARA – Diverso il destino di Nikola Krstovic. Il suo Montenegro, travolto 4-0 dalle Far Oer, ha salutato i sogni di qualificazione. Novanta minuti di battaglia, pochi palloni giocabili, tanta solitudine. Ma l’attaccante nerazzurro, arrivato a Bergamo per crescere nell’ombra di Scamacca, potrà trarre lezione anche da questa delusione. In Serie A ha già mostrato lampi di potenza e generosità: il tempo, e il lavoro quotidiano con Juric, faranno il resto.
LOOKMAN, LA SPERANZA AFRICANA – La partita più attesa di giornata si gioca lontano dall’Europa, a Polokwane. Lì, nel cuore del Sudafrica, Ademola Lookman e la sua Nigeria si giocano la vita sportiva contro il Lesotho. Per le Super Eagles, solo la vittoria può tenere accese le speranze di qualificazione ai Mondiali. Lookman arriva al match in crescita di condizione, dopo settimane di lavoro e sacrificio: Juric gli ha restituito fiducia e centralità, e ora l’esterno d’attacco vuole chiudere il cerchio anche con la sua nazionale.
IN ATTESA DI CDK E HIEN – A completare il quadro dei nerazzurri in campo oggi ci saranno Isak Hien, protagonista con la Svezia nella sfida contro la Svizzera, e Charles De Ketelaere, atteso nel Belgio contro la Macedonia del Nord. Il talento fiammingo, in ripresa dopo il problema muscolare che lo ha fermato a fine settembre, rimane sotto osservazione: se dovesse scendere in campo, sarebbe il segnale definitivo di un recupero completato.







