La Juve e i tifosi dell'Atalanta provano a fargli cambiare idea, ma Gasp ha detto sì alla Roma

A circa 24 ore dall’incontro andato in scena a Firenze, questo venerdì mister Gian Piero Gasperini ha dato il suo sì definitivo alla Roma, sciogliendo ogni dubbio e avvicinandosi quasi definitivamente alla panchina capitolina. Nonostante un’estrema mossa da parte della Juventus, arrivata nelle ultime ore per mano del neo direttore generale Damien Comolli e dell’ex capitano bianconero Giorgio Chiellini, il tecnico in uscita dall'Atalanta ha deciso di rispettare infatti la parola già data ai giallorossi.

Le rassicurazioni decisive dei Friedkin
La Roma ha conquistato Gasperini grazie a importanti rassicurazioni sia sul mercato estivo sia sulla durata e stabilità del progetto tecnico. Il confronto diretto avvenuto con i Friedkin, accompagnati da Claudio Ranieri e dal nuovo direttore sportivo Florent Ghisolfi, ha avuto un peso determinante. L'allenatore si è preso qualche ora per riflettere, ma ora la strada sembra ormai tracciata. Prima della firma, sarà in ogni caso necessario risolvere formalmente il contratto ancora in essere con l’Atalanta.

Ultimo tentativo dei tifosi dell'Atalanta
Proprio nel giorno della fumata bianca tra Gasperini e la Roma, a Bergamo è andata in scena una manifestazione spontanea dei tifosi nerazzurri. Come raccolto da TMW, oltre un centinaio di sostenitori della Dea si sono radunati per esprimere affetto e cercare di convincere Gasp e la società a ripensarci. Non si è trattato di una contestazione, ma piuttosto dell’ennesima, sentita dimostrazione d’amore da parte della tifoseria. Lo striscione più significativo recitava: "Gasperini deve restare... Fate i bravi", con un chiaro richiamo a una frase spesso utilizzata dal presidente Antonio Percassi, diventata nel tempo un simbolo del rapporto familiare tra club, allenatore e tifosi.