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Sottovalutatissimo Pasalic. Ieri un rigore procurato e un gol. Dopo altri 60 con l'AtalantaTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 12:51Serie A
di Raimondo De Magistris

Sottovalutatissimo Pasalic. Ieri un rigore procurato e un gol. Dopo altri 60 con l'Atalanta

Mario Pasalic ieri sera ha deciso la sfida contro il Club Brugge. Sotto di un gol, l'Atalanta nella parte finale del match ha ribaltato la gara grazie al rigore guadagnato da Pasalic e poi trasformato da Samardzic e alla rete, arrivata all'86esimo, dello stesso centrocampista croato che dopo la sponda di Musah è stato abile nel farsi trovare al posto giusto al momento giusto regalando così a Ivan Juric il suo primo successo da allenatore in Champions League. "Anche lui è di Spalato come me e non molla mai - ha dichiarato Ivan Juric nel post-gara -. Ha uno spirito favoloso: si è guadagnato il rigore e sul goal è stato fantastico". Mario Pasalic ha iniziato quest'anno la sua ottava stagione all'Atalanta. In estate il club nerazzurro gli ha rinnovato il contratto fino al 2028 ben consapevole che Gasperini molto volentieri l'avrebbe portato con sé alla Roma. "Mario ha ricevuto offerte molto importanti, alcune quasi impossibili da rifiutare. Parliamo di due club italiani di alto livello, un'offerta inglese di grande valore, e soprattutto quella ricchissima dall’Al Shabab in Arabia Saudita. Un ingaggio che avrebbe moltiplicato per cinque o sei il suo stipendio attuale. Eppure lui non ha mai avuto dubbi: ha scelto con il cuore, e il cuore lo ha portato a Bergamo", disse dopo quella firma il suo procuratore Marko Naletilic aggiungendo poi che, quando deciderà di concludere la sua avventura in Italia, tornerà in Croazia per vestire la maglia dell'Hajduk Spalato. Nel club dove tutto è iniziato. Per ora però è impossibile immaginarlo lontano da Bergamo. Anzi. Dopo sette stagioni e oltre 300 presenze si sta finalmente iniziando a capire l'importanza che Pasalic ha avuto e ha in questa Atalanta. Quest'anno è già a quota due reti, complessivamente con l'Atalanta ha realizzato 61 gol e all'alba dei 30 anni è finalmente riconosciuto come uno dei leader indiscussi di questa squadra. "Un rigore procurato e un gol? Bene, però direi che più importante è la vittoria che ci serviva molto dopo l'inizio non brillante e dopo la sconfitta pesante a Parigi - ha detto Pasalic dopo la partita -. Ci è servita questa vittoria. Ce la godiamo, però guardiamo già alla prossima, perché tra tre giorni c'è una nuova partita". In un'estate in cui tanto è cambiato Pasalic rimasto lì, in un'Atalanta che l'acquistò nel 2018 dallo Spartak Mosca per una operazione complessiva tra prestito e riscatto da 16 milioni di euro. A posteriori, soldi spesi benissimo.