UEFA, sanzione al Marsiglia dopo il ko con l'Atalanta. Squalificato un collaboratore di De Zerbi
L'Olympique Marsiglia finisce nei guai. Oltre alla cocente sconfitta subita allo scadere (0-1) il 5 novembre in Champions League contro l'Atalanta, per giunta al Velodrome, il club francese riserverà un altro brutto ricordo dell'incrocio contro i nerazzurri. Infatti, la commissione disciplinare dell’UEFA ha appena sanzionato l'OM con una multa superiore a 70mila euro e con la chiusura parziale, con sospensione di due anni, del Virage Sud (la Curva Sud degli ultrà) per incidenti avvenuti sugli spalti.
Metà della somma (35mila euro) e la chiusura parziale del Virage Sud (settori M, N, O, P, Q, L, J, I, G, E, C, B e R) dello stadio Velodrome corrispondono ad un comportamento contrario a quanto accettato dall'organo di Nyon, ossia l'accensione di fuochi d’artificio e di fumogeni. L'aggiunta di altre 3 multe - rispettivamente per "lancio di oggetti" (12.625 euro), "uso di puntatori laser" (14mila euro) e "ostruzione delle vie pubbliche" (10mila euro) - fanno salire l'ammontare totale che il Marsiglia dovrà pagare.
Non finisce qui. Infatti un membro dello staff di Roberto De Zerbi, l’allenatore dei portieri Alexandre Salvat, è stato inoltre squalificato per 2 partite di Champions League "per aver insultato o pronunciato parole ingiuriose nei confronti dell'arbitro", dopo essersi scagliato contro José Maria Sanchez Martinez al fischio finale.
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