Cosa è successo nell'intervallo di Lazio-Atalanta?
Alle 17.00 è tornato a risplendere il sole.
Perché nel secondo tempo è scesa in campo la vera la Lazio di Inzaghi, che grazie a un paio di episodi e a un black-out degli avversari è riuscita a rimontare: da 0-3 a 3-3. Da lì in poi la stagione biancoceleste ha subito una sterzata, quanto meno in campionato, come testimoniano i risultati seguenti: la squadra è stata in grado di espugnare il Franchi di Ribery, fare 4 gol al Torino, vincere a San Siro rossonero dopo 30 anni in A e fare un altro poker al Lecce. Il pareggio - insperato - con l’Atalanta ha ridato fiducia, coraggio e consapevolezza ai biancocelesti, che ora sono al 3° posto in classifica a +2 dai bergamaschi e a +5 dal Napoli. Nei 15’ minuti dell’intervallo è cambiato tutto lo scenario dello spettacolo. Cosa sarà successo? “Ho detto alla squadra che avevamo fatto tutto il contrario di quello che avevamo preparato. Ero deluso: le partite si vincono e si perdono, ma bisogna sempre avere un certo atteggiamento”, ha spiegato Inzaghi, che ha fatto leva sull’orgoglio dei calciatori. Ha puntato sull’aspetto umano prima che su quello tecnico-tattico. L'anima prima del pallone. E ha avuto le risposte che voleva. Se poi sia accaduto altro, all’esterno non è trapelato. Ma è un dato di fatto che quei 15 giri d’orologio negli spogliatoi dell’Olimpico abbiano aperto scenari impensabili in quel momento.