Pazienza: "Siamo in crescita. Abbiamo costretto la Cavese nella propria metà campo. Abbiamo subito un torto sul loro gol. Non posso rimproverare nulla ai ragazzi"
Michele Pazienza, allenatore dell'Avellino, ha parlato a fine gara a Prima Tivvù dopo il pareggio strappato al 95' contro la Cavese.
Queste le sue parole: "Chiaramente dopo una non vittoria è difficile dire che c'è stato un passo in avanti, spiegarlo e analizzarlo è difficile, ma sì, c'è stato. La squadra si è messa lì a palleggiare, è stata tambureggiante nella metà campo della Cavese, costruendo una palla gol con Vano di testa. Nel secondo tempo, dopo 10 minuti complicati, con alcuni accorgimenti tattici, abbiamo rialzato il baricentro, ci siamo rimessi lì a essere tambureggianti. Poi c'è stato l'episodio del gol loro, che è qualcosa di clamoroso con un fallo netto a metà campo. Poi l'arbitro ha dato dei rossi a casaccio, mi ha espulso senza che io offendessi nessuno. Lì penso che l'abitro ha perso il filo della partita. Nonostante un torto del genere la squadra ha avuto orgoglio e ha pareggiato meritatamente con una azione fatta bene sulla sinistra e che avevamo provato a fare da inizio gara"
Sul momento: "Abbiamo cercato di riempire l'area con Vano, affiancandogli Redan, per dargli uno spunto, un guizzo, un assist, un tiro. Purtroppo anche qualche episodio non ci gira bene, come il calcio di punizione di Liotti, è quello che stiamo cercando, per sbloccare le partite, per far sì che ci siano migliori spazi e possiamo esprimerci al meglio".
Su Sounas: "Non è facile con 11 effettivi sotto la linea della palla, cercare i centrimetri giusti e trovarli è complicato. Lui ci ha provato, è chiaro che non ci è riuscito. Ma non solo lui, lo stesso Rocca, D'Auslio, lo stesso Redan".
La collocazione tattica di D'Ausilio: "Il ruolo in cui si esprime meglio è all'interno del campo, che sia mezz'ala, trequarti. Ora siamo in emergenza, non abbiamo alcuni elementi come Tribuzzi e a destra stiamo utilizzando D'Ausilio"
Sulla contestazione: "La rabbia che sfocia sui social è normale, noi però dobbiamo continuare nella nostra crescita e lavorare. La squadra non è stata remissiva, ci siamo presentati qui mentanenedo la Cavese nella propria metà campo, provando a vincere. E' una squadra che ci crede, che vuole svoltare, vuole fare qualcosa di diverso, i risultati non ci stanno aiutandio ma non posso rimproverare nulla ai ragazzi oggi".