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De Ponti e Caso "eroi" della stagione 79-80
Storie di Calcio di Gianluca De Ponti e Mimmo Caso
Maracanà con Marco Piccari
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La stagione 1979-80 fu la stagione della contestazione a Paolo Rossi al San Paolo di Napoli per aver rifiutato i partenopei nel mercato estivo.
Ma fu solo uno dei momenti topici di quell'annata della Serie A.
A scrivere una storia particolare fu anche Gianluca GIL De Ponti, attaccante dell'Avellino all'epoca, che in quella stagione all'11a giornata battè una big come la Juventus proprio con un suo gol su rigore.
Ed è intervenuto a TMW Radio, durante Storie di Calcio, per raccontare quella stagione:
"Erano i primi anni dell'Avellino in Serie A. Si fece una grane annata con Marchesi ma il secondo si fece un grande exploit. Oltre a vincere in casa, pareggiammo anche 3-3 a Torino con loro. E' stata una bella esperienza.
La rivelazione dell'anno fu invece Mimmo Caso, che giocava con l'Inter dopo anni passati alla Fiorentina:
"Andai in un club straordinario, più fortunato di così non potei essere. Dopo il ritiro capii che avevo a che fare con uomini straordinari, oltre che giocatori ottimi. In quell'anno avemmo grandi soddisfazioni, tanto che vincemmo lo Scudetto.
Bersellini? C'era grande stima, mi volle a tutti i costi".
Ma fu solo uno dei momenti topici di quell'annata della Serie A.
A scrivere una storia particolare fu anche Gianluca GIL De Ponti, attaccante dell'Avellino all'epoca, che in quella stagione all'11a giornata battè una big come la Juventus proprio con un suo gol su rigore.
Ed è intervenuto a TMW Radio, durante Storie di Calcio, per raccontare quella stagione:
"Erano i primi anni dell'Avellino in Serie A. Si fece una grane annata con Marchesi ma il secondo si fece un grande exploit. Oltre a vincere in casa, pareggiammo anche 3-3 a Torino con loro. E' stata una bella esperienza.
Ogni giornata ogni punto era una lotta. Facemmo ottimi risultati contro Milan e Napoli, fu davvero una grande stagione. Il calcio di oggi non mi piace molto. Mi piace vedere Bologna e Fiorentina, ma il calcio odierno non è quello che di una volta. Troppe regole".
La rivelazione dell'anno fu invece Mimmo Caso, che giocava con l'Inter dopo anni passati alla Fiorentina:
"Andai in un club straordinario, più fortunato di così non potei essere. Dopo il ritiro capii che avevo a che fare con uomini straordinari, oltre che giocatori ottimi. In quell'anno avemmo grandi soddisfazioni, tanto che vincemmo lo Scudetto.
Bersellini? C'era grande stima, mi volle a tutti i costi".
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