
Avellino, D'Agostino: "Partenio in condizioni deficitarie, va rifatto. Sfortunati con Tutino e Favilli"
“Quella di ieri è stata una gara complicata, su un campo difficile dove la Carrarese non perdeva da marzo, è stata una battaglia in cui abbiamo dato tutti”. Il presidente dell’Avellino Angelo D’Agostino ha parlato così della vittoria per 4-3 sul campo dei toscani arrivata nonostante un’ora di inferiorità numerica: “Il gruppo unito è la nostra forza, c’è una grande unione, compattezza, che è stata anche la nostra forza della promozione. - prosegue il numero uno a Zona Verde su Sportchannel 214 - È un gruppo sano, ha avuto bisogno assestarsi, dopo Frosinone, ma ora stiamo vedendo presto le risposte giuste. La vita è fata di occasioni, i ragazzi stanno sfruttando la loro alla grande, sono ragazzi per bene sia i ragazzi che sono ora in gruppo che gli infortunati”.
Il presidente irpino si sofferma poi su alcuni singoli che stanno vivendo momenti poco felici a causa degli infortuni: “Non siamo pazzi a prendere giocatori rotti e tenerli mesi in tribuna, tutti i giocatori hanno fatto le visite a Villa Stuart che ha dato l’ok al loro tesseramento, siamo stati sfortunati sia con Favilli sia con Tutino. Quest’ultimo è un investimento importante, fondamentale, che speriamo ci possa venir ripagato. Patierno? Ha avuto questo problema virale, ma potrebbe rientrare in settimana. È importante per noi e lo aspettiamo. Rigione? Non so dire se sono stati fatti errori, sono ambiti che non mi competono”.
Infine un passaggio sullo stadio Partenio: “Il progetto è ancora in itinere e il cambio della guardia in regione allungherà i tempi, ma è qualcosa che va fatto perché lo stadio è in condizioni deficitarie. Se un giorno dovessimo andare in Serie A avremmo seri problemi, per questo siamo disposti a tutti pur di fare il nuovo stadio. Un campo alternativo? È difficile, c’è anche la possibilità di farlo a pezzi, come fanno tanti club. - conclude D’Agostino come riporta Tuttoavellino.it - Oggi ci è stato assegnato lo stadio per i prossimi due anni, appena sarà ufficiale avvieremo l’iter per la riapertura della Curva Nord dove ci sono alcune cose da fare, ma siamo pronti ad avviare i lavori così come per i seimila seggiolini che piazzeremo entro gennaio”.
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