Serie B, Avellino-Spezia: D'Angelo si gioca la panchina al Partenio
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Al termine di una settimana che sarebbe eufemistico definire rocambolesca, Luca D'Angelo si gioca la panchina al Partenio di Avellino. Dopo il ko interno col Cesena sembrava ormai imminente l'annuncio dell'arrivo di Guido Pagliuca, poi un clamoroso dietrofront e la scelta della società di concedere al mister un'altra possibilità. Di contro un avversario ferito dalla sconfitta nel derby con la Juve Stabia, ma che godrà della spinta del pubblico. Arbitrerà il signor Perenzoni di Rovereto.
COME ARRIVA L'AVELLINO
Inizia a svuotarsi l'infermeria. Dopo Sounas, infatti, è tornato pienamente a disposizione anche Gennaro Tutino. L'ex Salernitana, tuttavia, non ha i 90 minuti nelle gambe e sarà gestito con intelligenza anche in virtù del turno infrasettimanale e degli scontri ravvicinati. Possibile possa avere un po' di minutaggio nella ripresa, ma solo in caso di necessità. Dubbio modulo per Biancolino, ma alla fine dovrebbe essere 3-4-2-1, con Fontanarosa, Simic e Cancellotti a protezione della porta di Iannarilli. In avanti, con Insigne squalificato, occhio alla soluzione doppio trequartista. Besaggio e Russo potrebbero agire alle spalle di Biasci, con Lescano e Crespi pronti a dare il proprio apporto nei secondi 45 minuti. Out Rigione, Patierno e Favilli.
COME ARRIVA LO SPEZIA
"Giocate per la maglia, non per me". Il diktat del tecnico è chiaro. D'Angelo ha glissato rispetto alle domande sul possibile arrivo di Pagliuca, ma è perfettamente consapevole che un ko metterebbe a repentaglio la sua permanenza sulla panchina bianconera. Dal punto di vista tecnico pesa l'assenza di Bandinelli, uno dei calciatori di maggiore qualità. L'ex trainer del Pisa ha deciso di tornare al 3-5-2, con Lapadula pienamente recuperato e pronto a giocare dal primo minuto. Titolari anche Esposito e Kouda, chiamati a conferire qualità e imprevedibilità alla manovra. Il ballottaggio in mediana sarà tra Nagy e Cassata, con Vignali mezzala con licenza di offendere. In difesa Candela insidia Mateju, ma solo in caso di riproposizione della linea a quattro.
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