IL PAGELLONE - Difesa: Di Cesare la star, Bianchi in ombra
Un campionato stravinto. La stagione del Bari ha ottenuto il traguardo prefissato ad inizio progetto. Certamente meno brillanti nella Poule Scudetto, dove i biancorossi sono già certi dell'eliminazione, per i ragazzi di Cornacchini - fra poche ore ufficialmente in vacanza - è tempo di bilanci complessivi.
Di seguito, il pagellone del reparto difensivo.
MARFELLA 6.5 - Ha disputato una stagione di grande personalità. Fattore non usuale per un ragazzo della sua età che ha vinto, per il secondo anno consecutivo, un campionato e ora punta al salto di categoria. Qualche pecca è sembrata costante nei tiri da fermo e nelle uscite, certamente più decisivo a tu per tu con gli avversari e nei salvataggi più spericolati, complessivamente Marfella ha disputato una stagione istintiva ma positiva.
TURI 6 - Profeta in patria. Altalenante nel minutaggio, ha finito in crescendo dopo qualche mese nel dimenticatoio.
BIANCHI 5.5 - Non ha rubato l'occhio, anche in virtù di un ruolo, da terzino destro adattato, che non lo ha mai fatto esprimere davvero al meglio. A Bari dall'inverno in poi: più ombre che luci.
ALOISI 6 - Propositivo in avvio, poi infortuni e scelte ne hanno condizionato il rendimento. Stagione che, per quanto lasciato intravedere nei primi sprazzi, poteva decollare maggiormente.
DI CESARE 9 - Assoluto protagonista. In difesa, come in attacco. Il difensore volante del Bari ha fatto tutto e bene. Eccezionale il suo peso nel campionato biancorosso: inamovibile nelle scelte di Cornacchini, abile ed elegante nello sganciarsi spesso e volentieri dalla retroguardia, siglando gol spesso anche di pregevole fattura.
MATTERA 7 - Esperto, cattivo al punto giusto. L'ex Ischia ha disputato un campionato di grande diligenza: mai polemico, anche quando le rotazioni lo avevano penalizzato, si è conquistato il posto fisso, dimostrandosi all'altezza di una piazza che lo ha esaltato.
CACIOLI 6.5 - Mezzo voto in più per il carisma e l'esperienza offerta ai compagni più giovani. Il vice capitano biancorosso non è stato esente da errori e critiche ma ha rappresentato ugualmente uno dei tanti lussi di una rosa extra-large.
QUAGLIATA 6.5 - Positivo e immediato nell'inserimento in rosa a stagione in corso. L'ex Latina ha mostrato spiccate doti di spinta.
NANNINI 6.5 - Più equilibrato rispetto al suo rivale di ruolo: ha mostrato serenità nel corso del campionato e una grande capacità di adattamento alle situazioni.