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Chi sale e chi scende - Simeri ed Antenucci si invertono i ruoli, brilla Hamlili. Ancora in ritardo Floriano
lunedì 9 dicembre 2019, 21:00In Primo Piano
di Raffaele Digirolamo
per Tuttobari.com

Chi sale e chi scende - Simeri ed Antenucci si invertono i ruoli, brilla Hamlili. Ancora in ritardo Floriano

Il pomeriggio dei tifosi biancorossi, che vedeva in programma la delicata sfida contro il Potenza, è iniziato con la doccia fredda arrivata poco prima del calcio d'inizio, quando fra le tribune dello stadio San Nicola si è diffusa la notizia del vantaggio della Reggina, passata di rigore nei minuti finali della partita con la Viterbese. Gli uomini di Vincenzo Vivarini, però, sono riusciti a risollevare il morale della piazza ottenendo un pesante successo nello scontro diretto con i lucani, nonostante la consueta sofferenza nel finale. 

Nel post-gara il tecnico ha affermato che prima del match aveva immaginato fra i protagonisti Giovanni Terrani, dato che lo schieramento del Potenza favoriva gli spunti di un trequartista. Il giocatore ha ripagato le aspettative, segnando con un prelibato gesto tecnico la rete del momentaneo 2-0 e risultando utile sia in fase offensiva che in copertura. In mediana, invece, continua a brillare il solito Zaccaria Hamlili, autore del prelibato assist per il gol che ha sbloccato l'incontro. 

Fra le note positive anche i due centravanti, anche se per una volta Simone Simeri Mirco Antenucci si sono scambiati i ruoli. Il giocatore campano, infatti, è stato decisivo sotto porta, sbloccando la gara, mentre l'ex Spal ha svolto il lavoro sporco, difendendo il pallone e facendo salire la squadra. 

Nel finale la retroguardia ha retto bene agli assalti del Potenza, anche grazie ad un impeccabile Valerio Di Cesare​​​​​​, che ha guidato l'intero reparto. 

Chi non ha sfruttato l'occasione concessa da Vivarini è stato Roberto Floriano, sempre in difficoltà e spaesato nell'inedito ruolo di trequartista. Il numero dieci è subentrato a gara in corso, senza però riuscire ad incidere e mettendosi in mostra per i suoi numerosi errori. In affanno anche Andrea Schiavone, pieno di buona volontà ma spesso impreciso.