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Alla ricerca del dieci. La crescita di Terrani non basta, Bari ha fame di estro, creatività e fantasia
venerdì 13 dicembre 2019, 22:00In Primo Piano
di Giovanni Fasano
per Tuttobari.com

Alla ricerca del dieci. La crescita di Terrani non basta, Bari ha fame di estro, creatività e fantasia

Il bel gol di Terrani al Potenza non ha appianato il dibattito sul trequartista tra i tifosi del Bari. La crescita e la costanza di rendimento dell'ex Perugia è indubbia, e all'interno della rosa a disposizione di Vivarini il suo profilo è sicuramente il più adattabile nel delicato ruolo alle spalle delle due punte. In vista del mercato di gennaio però, i tifosi del Bari richiedono a gran voce un profilo diverso, forse il profilo ideale anche per Mister Vivarini. Un numero 10 che sappia illuminare le azioni, che sappia affiancare i centrocampisti nella costruzione del gioco e supportare gli attaccanti nella creazione di occasioni.

Tra Teramo, Empoli e Ascoli il tecnico abruzzese è sempre riuscito a far rendere al meglio i trequartisti a disposizione: Zajic e Krunic sono forse gli esempi più lampanti, Ninkovic può esser definito una sua creazione. Nessuno di questi, escluso forse Zajic, incarna a pieno l'idea di numero 10, ma sono tutti calciatori a loro agio nella fascia centrale del campo. Mettere a disposizione di Vivarini un calciatore con queste caratteristiche rappresenterebbe il propellente necessario per cambiare marcia. Un calciatore quindi in grado di assumersi responsabilità che ad oggi gravano sulle spalle dei due attaccanti.

L'anno scorso questa fonte di creatività era rappresentata dagli spunti di Floriano e dall'estro di Brienza, entrambi per motivi diversi non più spendibili. Bari ha nella sua storia un passato carico di numeri 10 dal talento cristallino: una categoria elitaria in cui è appartenuto Antonio Cassano, che però al San Nicola ha dato prova di una minima parte del suo infinito repertorio. Più recentemente è possibile ricordare gli sporadici picchi di Nicola Bellomo, oppure il breve passaggio di Alessandro Rosina, nella cui carriera Bari ha rappresentato una tappa di numeri e giocate. Più indietro nel tempo gente come Maiellaro ha lasciato il segno.

Bari ha oggi ancora fame di classe, estro e fantasia. La società, attraverso un mercato ormai alle porte, è chiamata ad esaudire questo desiderio.